Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] dal r. nella letteratura ispano-americana. In Italia, a parte l’episodio circoscritto del r. magico di M. Bontempelli, . Schad, R. Schlichter, E. Thoms. L’esempio del r. politico tedesco fu raccolto in Unione Sovietica dai ‘pittori da cavalletto’ A. ...
Leggi Tutto
(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] ; i giovani croati subivano il fascino delle idee modernistiche di H. Bahr e di quelle politiche di T.G. Masaryk, denunciavano le condizioni precarie di gran parte della popolazione e l’uso dell’emigrazione come soluzione ai mali del paese. Nacque la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] dall'ottobre dello stesso anno A. Karis esercita la carica presidenziale. Le elezioni politiche svoltesi nel marzo 2023 hanno registrato l'affermazione del partito della premier, che ha ottenuto il 31,4% dei consensi raggiungendo nel mese successivo ...
Leggi Tutto
Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] profittatori che imperversano ad Atene. Ma le allusioni più strettamente politiche vi sono scarse; e così nella Lisistrata (del 411, . Le Nuvole sono spesso oggetto di studio anche da parte di chi ambirebbe poter dare contorni più precisi alla figura ...
Leggi Tutto
Fisiologo e poeta svizzero (Berna 1708 - ivi 1777). Considerato il fondatore della fisiologia moderna, uomo di cultura enciclopedica, poeta, maestro e clinico insigne, fu non solo fisiologo e anatomico, [...] la conferma sperimentale di una nuova "mappa" delle parti del corpo umano, distinte in sensibili e irritabili. natura. Dell'età matura sono i romanzi, carichi di intenti politici, Usong, letterariamente il più felice, Alfred, König der Angelsachsen ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] suoi Memoirs (1692). Deluso nella speranza di una carriera politica, abbracciò il sacerdozio (1694) e ottenne la piccola prebenda umana fa dei Gulliver's travels, specie nella quarta parte, un'opera possente, dai contorni aspri e geometrici, frutto ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] la più famosa è la tragedia, in 5 atti in versi e prosa, di W. Shakespeare, Antony and Cleopatra, desunta in parte dal racconto di Plutarco e rappresentata probabilmente nel 1607, pubblicata nel 1623. Il dramma dell'uomo d'azione irretito da una ...
Leggi Tutto
Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] i maggiori scrittori dell'epoca. Fondò e diresse il giornale politico Neamul românesc (1906-40). Fondò le Scuole romene (Accademie) con A. C. Cuza, nel 1910, del partito nazionalista-democratico, fu deputato al Parlamento, presidente della Camera ...
Leggi Tutto
Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] Unità. F. ha sempre associato all'attività professionale l'impegno politico all’insegna dell’antimafia. Tra i fondatori de La Rete, lista Uniti nell’Ulivo. Nel 2007 ha aderito al partito Sinistra democratica, di cui nel 2008 è diventato Coordinatore ...
Leggi Tutto
Scrittore politico inglese (Dublino 1729 circa - Beaconsfield 1797); dal 1758 direttore di The Annual Register, rivista di politica e lettere, fu dal 1765 al 1791 la mente direttiva del partito whig (Thoughts [...] on present discontents, 1770, contro il partito tory). Con American taxation (1774) e Conciliation with the colonies (1775) assunse un atteggiamento realisticamente favorevole alle rivendicazioni delle colonie americane pur senza concedere nulla sul ...
Leggi Tutto
partito-rete
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una struttura non verticistica e dall’apporto proveniente dalla sua organizzazione periferica. ◆ [Franco] Passuello, che viene dalle Acli, spiega che la salvezza sarà in un partito-rete,...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...