Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Amin in Uganda. In secondo luogo, per Nolte lo sterminio degli Ebrei europei a opera del n. non solo è paragonabile ma è anche causalmente nazionalsocialista, il comportamento deviante di larghe parti della popolazione è stato per la prima volta ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] lettera ai familiari del 24 febbr. 1924, di restare "fedele al Partitopopolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela furono circa 300, nella quasi totalità situate in aree non europee.
Ma l'attenzione di G. al cosiddetto Terzo Mondo ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] della pace alla quale si erano da tempo abituati i popolieuropei, a Venezia i segnali del rapido avanzare di una 32,3%) e triplicarono i seggi (da 52 a 156). Il partitopopolare si affermò come seconda forza parlamentare ottenendo il 20,5% dei voti ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] che incisero in modo profondo sull'intero continente europeo (inizio del conflitto bellico il 28 luglio di Loredana Nardo. Sull'atteggiamento assunto da La Fontaine di fronte al partitopopolare v. in partic. G. Vian, Tra democrazia e fascismo, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] è la presenza della rete del cristianesimo nelle storia della finanza europea e non solo.
La nostra stessa storia unitaria, da Pio è un fatto che, fin da quando apparve il “PartitoPopolare Italiano” si ingenerò una grande confusione nelle idee e ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , pp. 76-78.
21 Cfr. R. Murri, Dalla democrazia cristiana al Partitopopolare, Firenze 1920.
22 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, cit europeo, a cura di E. Conze, G. Corni, P. Pombeni, Bologna 2004, pp. 141-168.
121 Cfr. A. Riccardi, Il partito ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Sturzo e dagli altri dirigenti del Partitopopolare italiano, salutava l’avvento del fascismo 19 Sulle origini medievali del mito G. Ortalli, Scenari e proposte per un Medioevo europeo, in Storia d’Europa, III, Il Medioevo. Secoli V-XV, a cura di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , dando così al suo messaggio un carattere più popolare e più godibile, viste le condizioni del tempo, anche da parte del pubblico inglese55.
La città di Ginevra, centro del calvinismo europeo, si era sempre trovata in scambi non soltanto ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] risiedette in Francia, ebbero una certa risonanza in vari Paesi europei. La sua critica alla Chiesa e alla religione fu radicale fu radicalmente cambiato dalla fondazione nel 1919 del Partitopopolare, un avvenimento che Federico Chabod un trentennio ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] tra borghesia per lo più laica e un grande partitopopolare prevalentemente cattolico.
Questa alleanza non è stata di totale rappresentato da un impegno sempre più convinto per l’unificazione europea. Già pochi mesi dopo il 18 aprile 1948, il ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...