Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] cultura delle riforme’ di cui fu protagonista il Partitopopolare italiano, sorto nel gennaio 1919.
Anche in quel i fili dell’organicismo cattolico e della tradizione solidaristica europea per ribadire che lo Stato non assolveva le sue funzioni ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] certi filoni delle tendenze europeiste, secondo cui la federazione europea "segna una tappa nella storia: l'avvio del superamento a questa prospettiva si ispirava nettamente il programma del PartitoPopolare Italiano del 1919. Centrale è, in questo, ...
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Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] l’autonomia per il Sud-Tirolo), l’uscita del Partitopopolare sud-tirolese (Südtiroler Volkspartei, SVP) dalla Giunta regionale gruppi. Non per dimenticarle, ma per ripensarle in un quadro europeo. Atto che sembra arduo da compiere in Alto Adige/Sud ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] lombarda che, in Lombardia, prima ottenne l’8,1% alle elezioni europee del 1989, poi sfondò alle elezioni regionali del 1990 con il poteri – e a evitare il tracollo. Il neonato Partitopopolare italiano (PPI) di Martinazzoli sorto dalle ceneri della ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] fosse rivisto, al fine di giungere a un nuovo equilibrio europeo. In linea con l'idea avanzata da un altro illustre era morto il giovane figlio Pier Giorgio, attivo militante del Partitopopolare italiano di Sturzo. Alla fine dello stesso anno il F ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] e liberale e la nutrita componente cattolica riunita nel Partitopopolare di Luigi Sturzo: il rifiuto parlamentare e di solo tardivamente la dirompenza civile e il retaggio culturale ‘europeo’. Nel corso del ventennio, il fascismo mostrò più volte ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] la nascita di un secondo partito cattolico, dal Vaticano fu suggerito al fondatore del Partitopopolare italiano don L. Sturzo di nel recupero di relazioni più distese con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] , dopo il 1919 fu militante del Partitopopolare.
Pur di origine toscana per parte di padre, Paolo si identificò sempre portò infine, nell’aprile del 1951, alla nascita della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), ma anche, nel settembre ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] 1915: fu una scelta dettata anche dall'aspettativa che il conflitto europeo sarebbe stato in grado di far precipitare la crisi in cui volgeva successivi il D. condusse nei confronti del Partitopopolare italiano (PPI) una polemica molto aspra, ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] assai arretrate.
Il Settecento
Dopo una serie di grandi guerre europee a cavallo tra Sei e Settecento, di cui fu protagonista cattolici organizzatisi per la prima volta in partito autonomo ‒ il Partitopopolare ‒ e segnarono la crisi organica della ...
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euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...
europopolare
s. m. e f. e agg. Chi o che si riconosce nei parlamentari europei che aderiscono al gruppo del Partito popolare europeo. ◆ Il dirigente europopolare [Alejandro Agag] ha confermato l’appoggio del Ppe alla candidatura a premier...