SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] di Roosevelt, al pari del primo esperimento laburista e del Fronte popolare di Francia, sta in ciò che a un certo punto esso si sembrava doversi più opporre alla fusione del PSI col Partito comunista italiano e in tal senso si espresse infatti il IV ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] della quale aveva scompigliato le file del partitopopolare e assorbito nel fascismo il cattolicesimo nazionale; d'altra parte, nella politica estera egli tolse all'Italia una passività diplomatica. Da parte della Chiesa il riconoscimento dello stato ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] da un programma computerizzato.
Tra le prime forme di m. popolare, a fini di richiamo, c'è quello per il circo, m. dei partiti di massa, da una parte la Democrazia Cristiana (Quintavalle 1976) dall'altra il Partito comunista italiano.
Nel dopoguerra ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] Provincia dí Bolzano: PartitoPopolare Sudtirolese, seggi 13; Democrazia cristiana, 2; PSLI, 1; PSI, 1; MSI, 1; Indipendenti, 1.
Venezia Giulia (p. 90).
In relazione alle clausole del trattato di pace del 10 febbraio 1947 l'Italia ha perduto quasi il ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] 1762 al 1768, si chiude con alcune concessioni al partitopopolare. Ma tosto risorgono i dissensi, che culminano nella V'insegnarono riformisti della Svizzera, della Francia e dell'Italia che a Ginevra trovavano asilo e rispondenza ideale: polemisti, ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] quali Repubblica fascista, diretto da C. Borsani, in sostituzione del non più pubblicato Popolo d'Italia. Mussolini, cui i Tedeschi avevano sottratto parte delle attività di governo, si dedicò nuovamente al giornalismo, collaborando al Corriere della ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] su un insieme debole e pletorico". Del nucleo forte fanno parte quei pochi quotidiani per i quali si è registrato un aumento vi collaborasse A. Di Pietro, il magistrato più popolare d'Italia ai tempi di Tangentopoli, Il Telegiornale è durato soltanto ...
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REPUBBLICANO, PARTITO (XXIX, p. 83)
Giorgio GRANATA
Il Partito repubblicano italiano. - Il Partito repubblicano italiano (P.R.I.) nello schieramento politico nazionale rappresenta una di quele forze [...] operaio italiano che tenne a Milano il suo primo congresso nel 1854, sostenuto dal giomale L'Apostolato popolare, pubblicato da Mazzini a Londra. Nel 1859 nacquero le Associazioni artigiane, che contribuirono a dare una base popolare al Partito ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] , pubblicò un proprio editoriale interventista. Il partito reagì immediatamente sottraendogli la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero del Popolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] in campo politico aderì alla corrente di M. Scelba, "Centrismo popolare", e fu contrario sia all'apertura ai socialisti sia, negli Presidente aggiunto onorario della Suprema Corte di Cassazione dal 1999, nel 2007 ha aderito al Partito democratico. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...