Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] scenari europei un condizionamento esterno, di parte, liberale o democratico che sia. C , che di fatto il totalitarismo italiano non imponeva, almeno ai livelli 'esplora-zione bachtiniana del mondo popolare e della sua carnevalizzazione letteraria ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] lavoro utopistico sono così riassunti nella circolare del marzo 1919: ‟Arte e popolo debbono formare un'unità. L'arte non deve più essere godimento di pochi Per una linea espressionistica in Italia
Ma la parte svolta da Gadda sulla scena letteraria ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pochi autori inglesi, o tedeschi, o francesi, diffonde su tutti quei popoli una certa luce per la quale appariscono e più civili e più colti combattute sotto la bandiera del verismo in Italia: d'altra parte, avvertiva di trovarsi in una situazione ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , si compiace del recuperato favore divino. Rarissimo l'affiorare del popolo: c'è il suo «furore» che esplode contro la « alla «repubblica letteraria» d'Italia, di cui Foscarini - Timeo Leutronio in Arcadia - si sente parte, proporla all'Europa dei ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] La grandiosa opera di Verga sigilla idealmente il secolo, non solo in Italia, con la cupa immagine di un mondo di vinti, di una ogni direttiva di partito ma ponendo la sua posizione privilegiata di scrittore al servizio del popolo e cioè cooperando ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] tradizionalmente amati dalla classe media e popolare. In Italia, come abbiamo sottolineato, il fenomeno ai sport, Roma-Milano, Libreria del Littorio, 1928, p. 47.
F.S. Fitzgerald, La partita, in A. D'Orrico, Momenti gloria, op. cit., pp. 49-65 (tit. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] tornò in Roma col pieno favore del papa e del popolo. Solo che il nuovo datario pontificio, Giovanni Matteo Giberti II edizione, con la voce Aretino negli Scrittori d'Italia, vol. I, parte II, In Brescia, MDCCLIII, Presso Giambatista Bossini, pp ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] periodo in cui la stampa e la letteratura popolare descrivono entusiasticamente, in uno spirito materialistico-evoluzionistico, del futurismo e a tentare, in parte, di creare un movimento modellato sull'iniziatore italiano, i cui testi egli lesse, ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] potere e, all’occasione, di entrare a farne parte. Come e più di altri, prima e dopo ° gennaio 369, per conto «del popolo e del grande consiglio»154, tenne dell’imperatore Valente, in Annali dell’Istituto italiano per gli Studi storici, 14 (1997), pp ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] la rivista fiorentina ebbe, permessa o non, in gran parte d'Italia, anche nel Mezzogiorno. Gli «Annali universali», poi, non forme ultime dell'ignoranza o punizione di quei popoli che perversamente sagaci disprezzarono i diritti della ragione». La ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...