BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] con successo, un tipo profondo e ideale del popoloitaliano. Lazzaro e quelli dei suoi discendenti che più , in chiave di meditazione precristiana, si sviluppa per invenzione a partire da una frase di Svetonio sui tre “servuli” che soli osarono ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] Journal du Voyage de 1829, scritti parte in un francese approssimativo e parte in italiano, in Lettere Giornali Zibaldone, pp. della rovina imminente. Lo sfondo favoloso creato dall'immaginazione popolare, la presenza e l'angoscia della morte e del ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] rivendicazione dei motivi neoguelfi e del mito di Pio IX: "il popoloitaliano, ogni qual volta rialzò la testa il suo grido fu la Contarini a s. Carlo Borromeo. In questa prospettiva la parte più originale e, innovatrice dell'opera è senz'altro quella ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] didascalismo, fino al limite a volte del grottesco, la parte di diario dedicata alla vita scolastica e familiare di Enrico del Popolo (Torino 1892-1908), Lotta di classe (Milano 1892-1908), IlMilite dell'umanità (Roma 1892-1893), IlPensiero italiano ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] di Gherardo Casini, riuscì a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più suoi argomenti prediletti: la moda, il cinema, l'arte popolare, la Roma "quotidiana", Napoleone, Renan, la caricatura.
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] , Vittorio Amedeo III non aveva saputo favorire il Risorgimento italiano. Né, d'altra parte è da dire che il B. sia tutto filo- la guerra alla Repubblica voluta da Vittorio Amedeo "non era riuscita popolare" (II, p. 521), per un altro verso, subito ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] filopiemontesi, i plebisciti e il partito unitario, si propugnava l'istituzione di un Regno dell'Italia centrale, da assegnare, secondo il al 1876 (in particolare in La Nazione, La Gazzetta del popolo e, dal 1871, nel Fanfulla), la sua attenzione di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e decadenza culturale della Grecia e dell'Italia. Ma anche le due prime parti no sono propriamente teoriche, benché egli si conservazione ideale) quando propugnò uno stile e una lingua popolare per la nostra letteratura. Cfr. l'introduzione di C ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] raggiunta dal razionalismo italiano il C. - che però subì solo qualche attacco da gesuiti di Venezia - ebbe parte assai marginale, e per nobilitarla. Sostenne che gli antichi Istri erano colti popoli di origine milesia, e che mai l'Istria era ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] di rispecchiarla e di riviverla a un livello borghese-popolare.
L'elemento politico, in questo gruppo di opere corradiniane l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia. Il C., nel 1911, si era ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...