LOS VON ROM (ted. "via da Roma!")
Luigi GIAMBENE
ROM Nel 1897 l'unione del partitopopolare cattolico dell'Austria coi partiti slavi diede il pretesto nelle provincie tedesche di quell'impero a un'attiva [...] austriaco, che ricorse anche all'imperatore Francesco Giuseppe (1901) e al primo ministro E. Koerber (1902). I partiti socialdemocratici sostennero validamente il movimento, il quale tuttavia non diede i risultati che si speravano e si andò spegnendo ...
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Cardinale, nato a Boscomarengo (Alessandria) il 19 gennaio 1863, morto a Roma il 26 febbraio 1942. Entrò nell'ordine domenicano, dove coprì varie cariche in provincia e a Roma. Qui divenne consultore del [...] 1916 e nominato arcivescovo a Genova nel 1920 venne qui a conflitto colle direttive vaticane circa il Partitopopolare italiano, ch'egli persisteva a ritenere una pericolosa reincarnazione della condannata Democrazia cristiana di R. Murri. Fu ...
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Nato il 18 giugno 1852 a Szakolca, studiò a Vienna teologia e fu ordinato sacerdote nel 1874. Professore al seminario di Strigonia (Esztergom), si occupò molto dell'azione cattolica e contribuì alla creazione [...] del partitopopolare cristiano in Ungheria; da questo fu inviato deputato al parlamento, ove si occupò soprattutto di politica religiosa. Nel 1908 fu creato vescovo di Csánád, nel 1911 arcivescovo di Kalocsa, nel 1913 arcivescovo di Strigonia e ...
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Pubblicista e uomo politico, nato il 22 febbraio 1914 a Bonito (Avellino). Fu tra i fondatori e poi vicesegretario della Concentrazione nazionale democratico-liberale (di orientamento monarchico); dopo [...] poi deputato per la 1ª Legislatura e per le successive. Dopo la fusione del Partito nazionale monarchico e del Partitopopolare monarchico nel nuovo Partito democratico italiano, dal 1960, il C. è segretario generale della nuova formazione politica. ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partitopopolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] presso l'univ. di Roma. Nelle file delle organizzazioni cattoliche sin da giovane, nel 1919 si iscrisse al Partitopopolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regime fascista. Tra gli ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Pozzaglio, Cremona, 1879 - Milano 1954); organizzatore dei contadini cattolici del Cremonese, fondatore (1904) del giornale cattolico L'Azione, diresse i primi scioperi [...] delle leghe bianche contadine fino al 1915; fu deputato dal 1913 al 1923. Entrato nel Partitopopolare, ne capeggiò la corrente di sinistra; dopo il trionfo del fascismo fu costretto a emigrare (1925-26). Fu in Francia, Belgio, Germania e URSS, ...
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Uomo politico (Caltagirone 1901 - Roma 1991). Organizzatore della gioventù cattolica, aderì fin dall'inizio al Partitopopolare di L. Sturzo, di cui fu segretario particolare. Ritiratosi dalla politica [...] durante il fascismo, fu tra i fondatori della Democrazia cristiana (1942-43). Membro della Consulta nazionale, della Costituente, della Camera dei deputati (1948-68) e del Senato (1968-1979). Ministro ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] liberale, favorevole alla riconciliazione tra Stato e Chiesa. Deputato dal 1909, fu tra i fondatori del Partitopopolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con G. Giolitti (1920-21), rimase alla Camera fino ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] cattoliche (Confederazione italiana del lavoro) e nel 1919, 1921 e 1924 fu eletto deputato per il Partitopopolare. Aventiniano, ritornò alla vita politica dopo la liberazione. Fu uno dei promotori dell'unità sindacale di tutte le correnti (accordo ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partitopopolare italiano (1994), di cui fu [...] dell'organizzazione. Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1991-92), deputato dal 1992, fu tra i fondatori del Partitopopolare italiano (1994), di cui fu segretario dal genn. 1997 all'ott. 1999, quando fu sostituito da P.L. Castagnetti ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...