GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] , mentre si è accentuata la polemica sulla politica economica tra i due maggiori partiti. Un aumento dell'appoggio popolare ai conservatori si è registrato in alcune elezioni amministrative locali. L'ormai cronico dissesto economico inglese è stato ...
Leggi Tutto
Giornalista, nato a Padova il 19 marzo 1885, laureato in giurisprudenza nel 1909, si dedicò fin da giovane al giornalismo ed all'Azione cattolica assumendo presto cariche di primo piano: fu consigliere [...] comunale ed assessore della sua città, presidente dell'Unione popolare tra i cattolici d'Italia, presidente della giunta direttiva per offrire ai cattolici la possibilità di costituire un partito con piena personalità senza impegnar la Chiesa, che ...
Leggi Tutto
Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] , possiedono a tutt'oggi maggiori competenze. D'altro canto, lo stesso accordo del 1996, negoziato tra il PartitoPopolare e i partiti nazionalisti basco, catalano e delle Canarie, accanto a misure generali per tutte le Comunità, ha previsto una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , o de’ Greci, instituito dominio, in cui gl’Italiani non avean parte, e incominciate ordinazioni, che solamente a spogliar miravano, e a’ dominanti giovevoli ma non al popolo, s’incominciò a stimar onorevole il contravenire alle leggi, e vergognoso ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . di Stato di Firenze, Med. av. il Princ., 142, n. 8) indusse molti a sperare in una svolta favorevole al partitopopolare. Furono presentati a questo scopo tre progetti di riforma maturati nell'ambiente degli Orti Oricellari, da Machiavelli, Zanobi ...
Leggi Tutto
Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] , il paese 6v.19, il modo co(n) il quale 7v.18, il male 8r.15, il partito 8v.10, il Re 9r.8, 9r.20, 9v.19, 10r.6, 11r.14, il benificio 10r la serie più forte, di lunga sopravvivenza nel toscano popolare).
Esempi: sua devoti‹ssi›mi figlioli Supplica 8, ...
Leggi Tutto
Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] unione non già mediante la forza e la conquista da parte di uno Stato più forte, ma fondandosi solo sul libero governi e i due Parlamenti, dando un'unica cittadinanza ai due popoli, e continuando uniti la guerra. L'immaginosa e quasi poetica proposta ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] governo, era morto sul piano ideale, nonostante la tormentata opera vivificatrice di Salvemini; il cattolicesimo, di cui il neonato partitopopolare di L. Sturzo era, secondo il G. del 1921, l'erede conservatore, aveva partecipato all'uccisione del ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e contrario, ed ugualmente fatale, della rivoluzione e della reazione. La grande speranza nasceva nel D. dall'avvento del Partitopopolare italiano, cui egli tosto aderi e in cui tosto assunse posizioni di autorità e di militanza torinese, ampiamente ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] per Nitti, non va però neppure dimenticata la benevola attesa con la quale seguiva gli sviluppi della politica del Partitopopolare. Nessuna simpatia mostrò invece per le ipotesi di collaborazione con i socialisti e per i tentativi di chi pretendeva ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...