Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] sostanzialmente con la mancanza d' una cimosa abbastanza ampia, almeno nella parte mediana del litorale catalano, per consentire lo sviluppo di grossi centri di popolazione.
Delle quattro provincie, le due che formano il nucleo dell'antica comarca ...
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U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] Kirghizistan, kmq. 196.740, ab. 1.302.100.
I dati sulla popolazione sopra riportati si riferiscono al 1933; i calcoli fatti per il 1936 rubli contro 50,7 nel 1937) deve esser in gran parte attribuito all'aumento numerico della mano d'opera (più di 4 ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] la Chiesa e fabbricò sul colle di S. Cataldo una forte rocca, demolita poi a furore di popolo nel 1383. Con tutto questo, Ancona poté prendere parte alla seconda Crociata; ampliò la cerchia delle mura nel 1220 e poi nel 1329; eresse edifizî sontuosi ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] in favore della quale erano stati addotti argomenti d'ordine storico e linguistico; di fatto, poi, una parte notevole della popolazione non si prestò bene all'assimilazione. Infine, per imperiose ragioni d'ordine militare ed economico, il Belgio ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] nazionale, per l'Agricoltura e le foreste, per le Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia d'Italia; 4. il ministro segretario del Partito nazionale fascista; 5. il comandante generale della M.V.S.N.; 6. il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] pensiero verso i troppo vasti progetti, rispondeva d'altra parte la riservatezza dell'animo, poco incline ai grandi abbandoni. Opere inedite, Heidelberg 1908; A. Crivellucci, Del governo popolare di Firenze (1494-1512), e del suo riordinamento secondo ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] tale forma di democrazia diretta. In sintesi, sebbene parte della dottrina ne sottolinei opportunamente i rischi, ricordando, tra l'altro, che secondo l'art. 1 della Costituzione la sovranità popolare dev'essere sempre esercitata "nei limiti e nelle ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] delle garanzie costituzionali, distruzione della libertà popolare, creazione del regime fascista, compromissione e tradimento delle sorti del paese condotto alla guerra (elemento materiale del reato) da parte dei membri del governo fascista e dei ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] dl vista politico anche nella Costituente francese si ebbe netta prevalenza dei partiti di massa (comunisti, socialisti, movimento repubblicano popolare). Il contrasto tra i partiti - soprattutto tra comunisti e cattolici del MRP - si fece sentire ...
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Scienziato e giurista, nato il 24 aprile 1889, avvocato erariale nel secondo gabinetto Mac Donald, dal 1931 deputato di Bristol, sollecitò contro il governo nazionale l'unità delle sinistre e il fronte [...] popolare con i comunisti, meritandosi per tale suo atteggiamento l'espulsione dal partito laburista nella primavera del 1939 (fu riammesso nel marzo 1945). Unico frutto positivo di tale suo periodo di ribellione, il settimanale socialista Tribune, da ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...