GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] al riguardo un atteggiamento di distacco, pur asserendo, in una lettera ai familiari del 24 febbr. 1924, di restare "fedele al Partitopopolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] riconosciuta del movimento cattolico bresciano e si dedicò sempre più alla vita pubblica: tra i fondatori a Brescia del Partitopopolare italiano, nel 1919 fu eletto alla Camera dei deputati finché nel 1926, per l’appartenenza al gruppo secessionista ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] a riportare un capoverso della prima pagina, perché illuminante:
«Ora è un fatto che, fin da quando apparve il “PartitoPopolare Italiano” si ingenerò una grande confusione nelle idee e quindi nell’azione di moltissimi cattolici, i quali lo ritennero ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] nella possibilità e nella responsabilità di riunire tutti questi elementi e pertanto di essere non semplicemente – come era il PartitoPopolare – un Partito in uno Stato già dato, ma ben più, cioè l’unico strumento per la costruzione di un nuovo ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] per esprimere sul piano sociale e politico la tradizione e la cultura cristiana della società italiana»99.
È al Partitopopolare italiano, sorto dalle ceneri della Dc nel gennaio 1994, che Ruini volge primariamente la sua attenzione per adempiere a ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] -moderatismo, consacrato dal patto Gentiloni del 1913, e che in seguito verrà condannata dai cattolici dell’esperienza del Partitopopolare.
Le prove ufficiose della nuova strategia si ebbero durante le elezioni del 1904: lo sciopero generale del ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] L’eresia del Novecento, cit., pp. 74-75.
20 Ibidem, pp. 76-78.
21 Cfr. R. Murri, Dalla democrazia cristiana al Partitopopolare, Firenze 1920.
22 Cfr. G. Verucci, L’eresia del Novecento, cit., p. 114.
23 Cfr. M. Tagliaferri, «L’Unità cattolica», cit ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] 111.
42 Ibidem, pp. 102, 136 nonché M. Abrate, Lavoro e lavoratori, cit., p. 67.
43 A. Canavero, La Cil, il Partitopopolare, cit., pp. 96 segg.
44 V. Saba, Le esperienze associative, cit., p. 73.
45 I risultati della rilevazione furono presentati al ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] le posizioni di ostilità nei confronti del Governo fascista assunte da Luigi Sturzo e dagli altri dirigenti del Partitopopolare italiano, salutava l’avvento del fascismo come un movimento mistico-religioso giunto a liberare l’Italia dal «fermento ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] aperti, che videro nel fascismo un'ipotesi politica al di là dell'alternativa fra le visioni filoclericali del Partitopopolare italiano e il socialismo materialista. Divenne simbolo di questa corrente la scelta di Luzzi, ritornato nel frattempo ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...