CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] presenza dei cattolici nella situazione politica e culturale che fosse più docile e meno imbarazzante di quella del Partitopopolare, fino a sostituirla completamente. Questo nuovo compito segnò una svolta profonda nella vita del Ciriaci. Egli aveva ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] ricostruzione storica sulla nascita e sui primi anni di vita del PPI. Dedicò all'argomento due volumi (Il partitopopolare italiano dalle origini al congresso di Napoli, Roma 1920, e Ipopolari nella XXVI legislatura, ibid. 1921), che rappresentano ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] che la "restaurazione religiosa della società" dovesse avvenire per opera dei cattolici stessi. Di qui l'attenzione per il Partitopopolare di L. Sturzo e la diffidenza verso il fascismo.
Questa linea fu confermata a Torino, diocesi di cui venne ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] , 1-4 ottobre 1997, a cura di A. Botti - R. Cerrato, Urbino 2000, pp. 643-672; Ead., La FUCI tra modernismo, partitopopolare e fascismo, Roma 2000; Ead., La Fuci prima di Montini, in Paolo VI. Fede, cultura, università, a cura di M. Mantovani - M ...
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FARINA, Fortunato Maria
Vittorio De Marco
Nacque l'8 marzo 1881 a Baronissi, in provincia di Salerno, da Francesco ed Enrichetta Amato.
La sua era una agiata famiglia che apparteneva alla borghesia [...] spirituali e culturali del circolo, il quale fu un importante centro di formazione per i futuri dirigenti locali del Partitopopolare. L'arcivescovo di Salerno C. Grasso lo nominò ben presto direttore spirituale di quel seminario diocesano.
Il F. non ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] patto Gentiloni di età giolittiana le forze cattoliche venivano mobilitate in funzione antisocialista. La fondazione del Partitopopolare di don Sturzo nel 1919 apriva una esperienza, presto stroncata dal fascismo e dalle illusioni clericali sul ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] favorirono a Piacenza il sorgere delle sette ereticali, sostenute dai nobili ghibellini in odio al guelfismo del partitopopolare. Nonostante le persecuzioni, presero a circolare libelli eretici; e ad uno di questi, intitolato Stella, purtroppo non ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] -198; Il Nuovo Cittadino, 27 febbr. 1942; La Civiltà Cattolica, XCIII (1942), n. 1, pp. 445 s.; E. Pratt Hower, Il Partitopopolare, Firenze 1957, pp. 257, 358; E. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al 1956, Roma 1957, p. 173; G. De Rosa ...
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integralismo
Nella sua accezione più generale, l’i. designa qualsiasi atteggiamento orientato alla applicazione rigida e coerente, in ogni ambito di vita, dei principi derivati da una qualche dottrina [...] che costituiscono la base del nuovo partito di ispirazione cattolica (il Partitopopolare prima e la Democrazia cristiana dopo Libano, Takfir wa higra («anatema e ritiro») in Egitto, lo Hizbullah («partito di Dio») in Iran e in Libano, i in Iraq e in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , con stragi di avversari. Reduce dall’Oriente (83), Silla distrusse la forza politica e militare della partepopolare e, come dittatore (82-79), intraprese una spietata persecuzione degli avversari del senato e una serie di riforme che rimettevano ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...