Uomo politico francese, nato a Saint-Maur-des-Fossés il 5 giugno 1852, morto a Issy-les-Molineaux il 21 maggio 191. A ventisette anni era già uno dei più noti agenti di cambio della borsa di Parigi, ciò [...] bilancio nelle poste, dei telegrafi, della guerra (1902), infine relatore generale del bilancio (1903). In politica apparteneva al partitoradicale-socialista, del quale, a cominciare dal 1906, fu uno dei capi più influenti. Ministro della guerra nel ...
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Uomo politico portoghese, nato il 14 dicembre 1834 in Oliveirinha. Laureatosi in legge nell'università di Coimbra, si fece presto notare per i suoi scritti giuridici. Eletto deputato, nel 1854, s'iscrisse [...] conservatore; ma passò poi subito al partitoradicale. Nel 1869 fu nominato ministro per la Giustizia, e dal 1889 fu più volte presidente del consiglio. Dapprima seguace di João Franco, ne combatté poi la dittatura; dopo l'attentato del 1° febbraio ...
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Avvocato e pubblicista, nato a Roma il 5 settembre 1892, morto ivi il 19 gennaio 1956. Nel primo dopoguerra ottenne, giovane, larga notorietà collaborando a Rivoluzione liberale di P. Gobetti e all'Unità [...] , portando la vecchia gloriosa rivista a toni di severa e serena attualità. Nel gruppo dei liberali di sinistra, fu tra i collaboratori del Risorgimento Liberale, e poi de Il Mondo di M. Pannunzio e nel 1955 tra i fondatori del Partitoradicale. ...
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STAMBOLOV, Stefan
Oscar Randi
Uomo politico bulgaro, nato a Tărnovo il 31 gennaio 1854, assassinato a Sofia il 18 luglio 1895. Studiò in un seminario teologico a Odessa. Nel 1875 partecipò a una sommossa [...] Bucarest. Nel 1877-78 si arruolò volontario nell'esercito russo contro i Turchi. Stabilitosi poi quale avvocato a Tărnovo, entrò nella politica col partitoradicale russofilo, dal quale si staccò per abbracciare l'idea germanofila e divenire capo del ...
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FRONDIZI, Arturo
Uomo politico argentino, nato a Paso de los Libres, provincia di Corrientes, Argentina, il 28 ottobre 1908, tredicesimo figlio di emigranti italiani oriundi da Gubbio. Si distinse nella [...] e criticò le misure economiche e sociali del governo Aramburu. Con la scissione del partitoradicale, F. si trovò alla guida dell'Unión Cívica Radical Intransigente che lo presentò candidato alle elezioni presidenziali del 23 febbraio 1958. F. vinse ...
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Uomo politico, nato a Los Andes (Chile) il 6 febbraio 1879, morto a Santiago il 25 novembre 1940. Insegnante nella Scuola per sottufficiali dal 1900, nel 1904 si diede all'avvocatura, quindi alla politica, [...] riuscendo eletto deputato nel 1915 per il partitoradicale. Fu ministro dell'Istruzione nel 1918 e degli Interni nel 1920. Candidato del Frente popular nelle elezioni presidenziali del 1938, riuscì eletto con una debole maggioranza di 4000 voti, e si ...
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Nel ministero Reynaud del 20 marzo 1940, Chautemps mantenne la vicepresidenza. Nella seduta del 15 giugno 1940 diede il colpo di grazia ai ministri ostili all'armistizio, presentando una proposta transazionale [...] vicepresidente del consiglio fino al 12 luglio 1940 e successivamente lo inviò in missione speciale negli Stati Uniti. Escluso dal partitoradicale, fu il 25 marzo 1947 condannato in contumacia a cinque anni di prigione e alla confisca dei beni. ...
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Uomo politico e giurista (Cremona 1851 - Roma 1924). Autorevole esponente radicale, deputato (1882-90; 1893-1919), fu tra i più convinti sostenitori dello stabile inserimento del suo partito tra le forze [...] dei Lavori pubblici (1910-14), ostile all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, S. accettò comunque di far parte dei governi Boselli e Orlando come ministro di Grazia e Giustizia (1916-19). Presentatosi nella lista del "blocco nazionale ...
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MARCORA, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota e uomo politico, nato a Milano il 14 ottobre 1841, morto ivi il 4 novembre 1927. Non ancora diciottenne, corse a combattere nei Cacciatori delle Alpi, e l'anno [...] nel Trentino. Tornato a Milano, esercitò l'avvocatura con successo. Nel novembre del 1876, militando nelle file del partitoradicale, entrò in parlamento per un collegio di Milano e vi rimase dalla XIII alla XXIV legislatura, a eccezione della ...
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PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] ). Collaboratore della rivista fiorentina Il Ponte, entrò nel movimento di Unità Popolare; nel 1955 partecipò alla fondazione del Partitoradicale, del quale è dal 1958 uno dei segretarî nazionali. Nel 1960 e stato eletto consigliere comunale di Roma ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...