PICCARDI, Leopoldo
Avvocato e uomo politico, nato a Ventimiglia il 12 giugno 1899. Consigliere di stato, entrò nel governo Badoglio (1943) come ministro dell'Industria e Commercio; dopo la Liberazione [...] ). Collaboratore della rivista fiorentina Il Ponte, entrò nel movimento di Unità Popolare; nel 1955 partecipò alla fondazione del Partitoradicale, del quale è dal 1958 uno dei segretarî nazionali. Nel 1960 e stato eletto consigliere comunale di Roma ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] di danaro. Viene imbastita, a quest'ultimo scopo, una manovra condivisa dagli editori e da tutti i partiti, eccetto il Partitoradicale, per varare all'ultimo momento una sanatoria generale dei debiti delle imprese editrici. Una tempestiva e pubblica ...
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POINCARE, Raymond
Mario Menghini
Uomo di stato francese, cugino del precedente, nato a Bar-le-Duc il 20 agosto 1860, morto a Parigi il 15 ottobre 1934. Addottoratosi alla facoltà di diritto di Parigi, [...] esteri, formò un gabinetto che era l'emanazione del partito dell'unione repubblicana, poiché ebbe per collaboratori il Briand di fronte alle lotte politiche sostenute contro il partitoradicale socialista, ma cinque giorni dopo era riuscito a ...
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RIBOT, Alexandre
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Saint-Omer il 7 febbraio 1842, morto a Parigi il 13 gennaio 1923. Laureatosi alla facoltà di diritto di Parigi nel 1866, entrò nella magistratura [...] volta assunse il portafoglio degli Affari esteri, ma per brevi mesi, poiché si dimise il 28 ottobre quando il partitoradicale andò al potere. Tuttavia il R. continuò a partecipare attivamente alla vita pubblica, specialmente presiedendo l'inchiesta ...
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ULRICH
. - Delle molte famiglie svizzere di questo nome la più importante è quella fiorita nel cantone di Zurigo e discendente da Uli (morto nel 1552) membro del Gran Consiglio della città. Con suo figlio [...] ), giurista e uomo politico, procuratore generale e poi presidente del Gran Consiglio, uno dei capi del partitoradicale-liberale di Zurigo, propugnatore delle riforme politiche del periodo della "Rigenerazione", avvocato; Melchiorre (24 aprile 1802 ...
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RAŠÍN, Alois
Karel Stloukal
Statista ed economista cecoslovacco, nato il 18 ottobre 1867 a Nechanice in Boemia, morto a Praga il 18 febbraio 1923. Studente di giurisprudenza all'università di Praga, [...] "Giovani Cèchi"), del quale lasciò le file nel 1899 e per breve tempo per fondare un nuovo partitoradicale progressista. Riconciliatosi con il partito liberale, diretto allora da Kramář (v.) e Fiedler, nel 1911 fu eletto deputato al parlamento di ...
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FLOQUET, Charles
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a SaintJean-Pied-de-Port il 5 ottobre 1828, morto a Parigi il 18 gennaio 1896. Affermatosi come avvocato a Parigi verso la metà del [...] al Temps e al Siècle e nel 1870 fu avvocato della parte civile nel processo contro il principe Pietro Bonaparte per l' In tale anno egli condusse per la prima volta al potere il partitoradicale, di cui si era fatto paladino, e si sforzò di ...
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LERROIX, Alexandro
Uomo politico spagnolo, nato il 4 marzo 1864 in Andalusia. Capo del partitoradicale, emigrato nel 1906, fu attivo leader del gruppo repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. In [...] il quinto era durato dal 3 aprile al 3 maggio del '35), si vide costretto a far partecipare al governo il partito popolare cattolico, nominandone il capo Gil Robles ministro della Guerra. Il L. applicò pene severe, ristabilì quella di morte, proclamò ...
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NINČIĆ, Momčilo
Oscar Randi
Uomo politico iugoslavo, nato il 10 giugho 1876 a Jagodina; studiò a Belgrado e si laureò in legge a Parigi (1899). Iniziò la carriera come segretario al Ministero delle [...] finanze; ma nel 1903 ottenne la cattedra di economia politica e finanziaria e nel 1912 fu eletto deputato del partitoradicale serbo. Ministro delle Finanze dal 1915 al 1919, ebbe una funzione importante nell'organizzazione del nuovo stato, essendo ...
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MALVY, Louis-Jean
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Figeac (dipartimento del Lot) il 1° dicembre 1875. Avvocato e iscritto al partitoradicale-socialista, il M. fu eletto deputato nel [...] della guerra mondiale. Vi rimase nei gabinetti presieduti da Briand e Ribot, fatto oggetto d'attacchi sempre più violenti da parte di Léon Daudet, che gl'imputava lo sviluppo dello stato d'animo di sfiducia diffusosi nel popolo e nell'esercito ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...