LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] socialista democratico italiano (PSDI) privilegiò sempre il rapporto col PSI; l'alleanza elettorale col nuovo partitoradicale, in occasione delle elezioni politiche del 1958, ebbe un risultato estremamente deludente. Insomma, il PRI affrontava ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] . Questa esplosione di malcontento nei confronti della politica non trovò però interpreti credibili. Non poteva esserlo il minuscolo Partitoradicale, figlio in realtà del più fine e pervasivo politicismo sia per le biografie dei suoi leader, sia per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] dal 1897, le «cronache» di Pareto, suscitando vivaci reazioni da parte di quest’ultimo. Politicamente, De Viti De Marco apparteneva al Partitoradicale.
Mazzola, invece, che aveva esordito nel 1886, con la pubblicazione di un importante rapporto ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] diversi autorevoli esponenti della cultura italiana (fra questi, Indro Montanelli e Umberto Veronesi come anche il Partitoradicale e diverse associazioni, fra le quali l’Associazione Luca Coscioni e Libera uscita) si siano ufficialmente pronunciati ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] diverse come Edgar Quinet, Victor Cousin e Jules Michelet. Ancora nel 1902 il programma elettorale del partitoradicale richiedeva misure come la soppressione degli ordini religiosi, la secolarizzazione delle proprietà ecclesiastiche in manomorta, l ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] , ad ind.; Roma capitale, a cura di V. Vidotto, Roma-Bari 2002, ad ind.; G. Orsina, Anticlericalismo e democrazia. Storia del Partitoradicale in Italia e a Roma, 1901-1914, Soveria Mannelli 2002, ad ind.; R. Ugolini, E. N. tra idealità e pragmatismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] la sua presenza nel gruppo di coloro che seguirono Pannunzio quando questi, dopo la scissione del Partito liberale del 1956, fondò il primo Partitoradicale del dopoguerra.
Nel 1956, appena trentunenne, vinse il concorso a cattedra di storia del ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] 1909 tentò per la prima volta di farsi eleggere alla Camera, candidandosi a Milano in rappresentanza del Partitoradicale con un programma antigiolittiano, ma venne sconfitto. Ebbe maggior fortuna nella consultazione elettorale dell'ottobre-novembre ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] il suo primo governo con esponenti del Centro, della Destra rudiniana e, per la prima volta, anche del Partitoradicale. Il ministero si caratterizzò per un programma di importanti investimenti nelle ferrovie (con un piano pluriennale di 1300 milioni ...
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URBANI, Giovanni.
Bruno Zanardi
– Nacque a Roma il 6 ottobre 1925. Figlio di Giuseppe, direttore generale al ministero dell’Agricoltura, e di Anna Anita Prestìa. Ebbe un fratello maggiore, Enrico, ordinario [...] che rifiutarono di giurare fedeltà al fascismo. Suoi testimoni di nozze furono Leone Cattani, tra i fondatori del partitoradicale e primo presidente dell’Istituto nazionale di urbanistica, e Antonio Cederna, in quegli anni amico indivisibile. Nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...