MANFREDINI, Achille
Raffaella Catini
Nacque il 13 maggio 1869, da Giovan Battista e da Clotilde Gioia, a Catanzaro, ove il padre, funzionario dell'amministrazione finanziaria dello Stato, si era trasferito [...] milanese" (Bairati - Riva, p. 39).
Personalità brillante dell'ambiente culturale cittadino, il M. militò nel partitoradicale, divenendone esponente di spicco; fu presidente della Società democratica lombarda, membro onorario dell'Accademia di Brera ...
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MARINONI, Mario.
Marina Spinedi
– Nacque a Mantova il 28 apr. 1885 da Giovanni e da Petronilla Riberri. Al seguito del padre magistrato visse in più città per stabilirsi, all’epoca dei suoi studi liceali, [...] essenziale. Anticlericale, mazziniano, ebbe della politica una concezione in cui i doveri sono anteposti ai diritti. Militante nel partitoradicale prima della guerra, successivamente, assieme a S. Trentin – di cui era grande amico – e a R. Manzato ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] , Storia della massoneria italiana dalle origini ai nostri giorni, Milano 1992, ad ind.; G. Orsina, Senza Chiesa né classe. Il partitoradicale nell'età giolittiana, Roma 1998, pp. 174, 224; Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, Il ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] per i quali erano state proposte misure disciplinari e anche condanne da parte del tribunale militare tedesco (Uomini e farmaci, 2002, p. 224 venne criticato in particolare dai deputati del Partitoradicale per le opinioni che espresse in merito all ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] nulla insolito tra gli intellettuali italiani del primo Novecento, passo via via da un'iniziale adesione, non priva di spiriti democratici, al partitoradicale (parlò nel giugno 1907 Delle riforme alla legislazione penale al congresso nazionale del ...
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CAVAGLIERI, Guido
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 1º genn. 1871, in una famiglia della ricca borghesia israelitica, da Isaia e da Giuseppina Luzzatti. Iscrittosi alla facoltà giuridica dell’università [...] indigenti, e la socializzazione delle servitù di passaggio e di appoggio.
In campo politico il C. militò nel partitoradicale. Consigliere provinciale di Roma prima e comunale poi (fu eletto nelle amministrative del 1914, che segnarono la sconfitta ...
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MUGNOZ, Arturo
Marco Severini
– Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.
Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria [...] di Mugnoz, che aveva perduto molti sostenitori, non conobbe risultati concreti.
Dopo aver preso parte, nel febbraio 1914, al congresso del Partitoradicale, e, nel giugno seguente, ai fatti della Settimana rossa, passò a una neutralità transitoria ...
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Verdi
Partiti politici impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, almeno nei Paesi industrialmente [...] dell’8-9 nov. 1987. Nel maggio 1989 l’ala ambientalista di Democrazia proletaria, alcuni esponenti provenienti dal Partitoradicale e altri ecologisti diedero vita a loro volta alla formazione dei Verdi arcobaleno, che alle elezioni europee di giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] raccolto intorno alla rivista «Il Mondo» diretta da Mario Pannunzio, schierata in area decisamente laica, e aderendo al Partitoradicale. Nel 1949 si era frattanto laureato in storia del diritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e ...
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Baldelli, Pio
Daniele Dottorini
Sociologo e critico del cinema, nato a Perugia il 23 gennaio 1923. Si è distinto, nel panorama degli studi italiani, per la coerenza con la quale ha posto il problema [...] (di cui è stato direttore) e "Image et son". Deputato del Parlamento italiano dal 1980 al 1983 nelle file del Partitoradicale è passato, l'anno successivo, nei banchi della sinistra indipendente.
Interessato, sin dagli inizi della sua carriera, alle ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...