Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] 1977 il colonnello Menghistu Ḫāyla Mariam, esponente dell’ala radicale del Derg, concentrò nella sua persona tutti i risalgono ai primi secoli dell’era volgare: è costituita per la maggior parte da traduzioni ed è quasi tutta cristiana. Dal 5°-6° sec ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] esiguità demografica, e la necessità che, raggiunto tale limite, una parte degli abitanti emigrasse (a mo’ di sciame d’api) di milioni di persone.
Un interessante esperimento di radicale separazione dei centri a destinazione residenziale da quelli ...
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Stato dell’Africa occidentale, bagnato a S dal Golfo di Guinea e confinante con il Niger a N, il Ciad a NE, il Camerun a E, il Benin a O.
Il territorio, che si estende in larga parte nel bacino idrografico [...] enorme potenziale, localizzato anch’esso nel Sud-est ma solo in parte sfruttato. Raffinerie di petrolio si trovano a Warri, Kaduna, Boko Haram, organizzazione militarizzata di matrice islamico-radicale costituitasi all’inizio degli anni Duemila, e ...
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Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] e anticapitalistico del comunismo, si oppone radicalmente al suo centralismo autoritario.
Il movimento anarchico . Durante la rivoluzione russa gli anarchici si posero contro il partito bolscevico e la dittatura del proletariato. Ruolo di primo piano ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] la rivoluzione russa del 1905, si consolidò la sinistra marxista radicale animata da Luxemburg e da V.I. Lenin; negli grazie alla fondazione della Terza Internazionale (1919) e dei partiti comunisti. Negli anni Trenta si cristallizzò nell'urss il cd ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] più completa e per alcune di esse in più larga misura che in altre parti della Terra. L’A. produce oltre l’80% dei diamanti del mondo, . Nel giro di circa venti anni è cambiato radicalmente il clima rispetto alle speranze della decolonizzazione. Per ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (circa 68 ab./km2) nettamente superiore a quella delle altre parti del mondo, conseguenza anche di un popolamento intenso fin dall a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV il ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] . La capitale, Varsavia, accentra la maggior parte delle funzioni di servizio di livello superiore esistenti nel paese.
Le modificazioni territoriali postbelliche contribuirono a trasformare radicalmente le strutture e le funzioni economiche della ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] dello Stato veneziano fu il distacco, la radicale disparità di diritti fra la casta dominante e novembre 1960.
Gli anni 1960
Alle elezioni comunali del 1960 la DC si confermò primo partito, con 75.936 voti, pari al 35,74%, davanti al PCI (23,50%), ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] lungo (nascono per lo più in Spagna, dove sviluppano gran parte del loro corso, mentre il solo Mondego, con altri minori, , composto da un'alleanza tra socialisti, comunisti e sinistra radicale. Nel gennaio 2016 è stato eletto presidente del Paese al ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...