Costa, António Luís Santos da. – Giurista e uomo politico portoghese (n. Lisbona 1961). Laureato in Diritto presso l’università di Lisbona, sindaco di Lisbona dal 2007 al 2015 e segretario generale del [...] un nuovo governo, composto da un'alleanza tra socialisti, comunisti e sinistra radicale. Alle elezioni europee tenutesi nel maggio 2019 il Partito socialista del premier si è confermato primo partito del Paese con il 33,8% dei consensi, seguito dai ...
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Uomo politico e scrittore iugoslavo (Nikšić 1911 - Belgrado 1995). Discendente da un'antica e influente famiglia montenegrina, aderì nel 1932 al Partito comunista, divenendone alla fine degli anni Trenta [...] fu destituito da tutte le cariche ed espulso dal partito a causa delle posizioni fortemente critiche da lui espresse Stalin (1962; trad. it. 1962) svolse una critica radicale del sistema politico e sociale dei paesi dell'Europa orientale. Amnistiato ...
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Badenoch, Kemi. – Donna politica britannica (n. Londra 1980). Di origini nigeriane ed etnia Yoruba, ha trascorso l’infanzia a Lagos, trasferendosi poi negli Stati Uniti e rientrando nel Regno Unito nel [...] gli è subentrata nella carica, prima donna di origini africane alla guida del partito. Favorevole alla Brexit, rappresentante dell’ala destra dei tories e ideologa radicale contro la cultura woke e il multiculturalismo, nella sua agenda politica sono ...
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Filosofo francese (Birmandreis, Algeria, 1918 - La Verrière, Yvelines, 1990). Dal 1948 "agrégé-répétiteur" nella École normale supérieure. Membro del partito comunista dalla Liberazione, A. è stato uno [...] opere (Pour Marx, 1965, trad. it. 1967; Lire le Capital, 1965, in collab. con altri, trad. it. 1968), A. ha distaccato radicalmente le opere giovanili di Marx da quelle della maturità (posteriori al 1845), sostenendo che esiste fra le une e le altre ...
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Vestager, Margrethe. – Donna politica danese (n. Glostrup 1968). Laureata in Economia nel 1993 presso l’Università di Copenaghen, è entrata in politica nelle fila del partito social-liberale centrista [...] Radikalke Venstre (Sinistra Radicale), ricoprendo negli anni successivi importanti ruoli istituzionali: ministro degli Affari ecclesiastici (marzo 1998 - dicembre 2000) e dell’Istruzione (marzo 1998 - novembre 2001) nell’esecutivo guidato da P.N. ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale, complesso di provvedimenti con il quale in Italia vennero dispensati dal servizio i dipendenti dello Stato, professionisti e dirigenti di società, che si fossero distinti [...] prestata ai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, adesione al partito fascista repubblicano ecc.
L’applicazione delle norme sulla e. questa, concepita dapprima come strumento d’una radicale trasformazione della vita pubblica italiana, venne gradatamente ...
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Uomo politico statunitense (Nashville 1797 - Dover, Tennessee, 1869). Dal 1827 deputato del gruppo radicale di A. Jackson, nel 1834 se ne staccò divenendo uno dei capi del partito liberale. Dal 1847 al [...] 1859 si distinse al senato americano, per la sua oratoria e indipendenza politica. Devoto all'Unione, lavorò per impedire la minacciata secessione degli stati del Sud nel 1860, ma abbandonò la politica ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] da Grosz). In Polonia il POUP decideva all'11° Congresso di chiamarsi Partito socialdemocratico della Repubblica di Polonia, mentre un gruppo di militanti su posizioni più radicali fondava l'Unione socialista democratica. Nella RDT E. Honecker veniva ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] . 18.
Gli Sciiti (ahl ash-shī‛ah, ash-shī‛ah) sono i seguaci del partito (shī‛ah) di ‛Alī (il quarto califfo, morto nel 40 èg., 661 d. C di modernismo musulmano, che in India ha la sua forma più radicale e più antica, poiché risale a circa il 1860; v. ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] , può contare su 17,5 milioni di ha irrigui, in massima parte sottoposti a rotazione triennale. La produzione (58 milioni di q di in maggio e giugno 1992, in alcune città roccaforti dei radicali. La risposta del governo è stata estremamente dura e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...