CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per esso condotte dal C., con i gruppi della Destra e del Terzo partito e che portarono in maggio all'ingresso nel ministero di M. Minghetti, divenire il puntuale contraddittore in Senato. In effetti radicalmente opposta a quella del Rossi, la sua ...
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Gianluca Pastori
Nel novembre 2016, gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il successore di Barack Obama, colui (o colei) che – dopo l’insediamento formale del gennaio 2017 – diverrà il quarantacinquesimo [...] che nei prossimi mesi ci si debbano attendere cambiamenti radicali in una postura che, sinora, si è caratterizzata presidenza Clinton e uno durante quella di Barack Obama. Nella gran parte dei casi si è trattato di semplici sospensioni tecniche e di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] rapporti con un gruppo la cui influenza era crescente nel paese, nonostante gli allarmismi di chi lo indicava come "parti libéral exagéré", radicale o "populaire". In realtà, come il L. ammise un anno più tardi, i suoi massimi ideali erano l'unità ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] della grande steppa né una rinascita dell’Urss e solo in minima parte un’alternativa all’Unione Europea. Se il progetto continuerà, e punto di vista lo svolgimento in una Vladivostok radicalmente ristrutturata del vertice Apec ai primi del settembre ...
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Sergio Fabbrini
Le elezioni americane del 6 novembre 2012 hanno registrato l’affermazione del presidente democratico in carica, Barack H. Obama, ma non hanno dato vita ad un governo unificato del paese. [...] e con un’ancora più forte struttura organizzativa. L’artefice di questa rinascita del partito è stato sicuramente Newt Gingrich, anche se il radicalismo degli ultimi due anni è dovuto alla mobilitazione della vasta area delle sette evangeliche ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Smalcalda, le posizioni sempre più radicali dei prelati filoimperiali, osteggiate dal legato , Roma 2000, passim; G. Signorotto, Papato e principi italiani nell’ultima parte del conflitto tra Asburgo e Valois, in Carlos V y la quiebra del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di un impegno professionale in realtà destinato a un radicale refoulement. Il servizio militare, prestato a Torino, a fermato a Eboli (donato dal L. ad A.M. Ichino) da parte della University of Texas in M.X. Wells, Italian post-1600 manuscripts ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] e dall'altra Aezio aveva riproposto la dottrina ariana radicale, affermando che il Figlio era di sostanza e che l'esilio potrebbe avere avuto fine già nel 357. D'altra parte, dato che la pubblicazione della formula sirmiese del 357 dovrebbe essere ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] partecipò anche il duca di Savoia Amedeo VIII, entrato a far parte della Lega antiviscontea. La primavera del 1427 vide il riaprirsi rileva la più recente letteratura sull'argomento, come radicale mutamento dell'indirizzo di un principe sul piano ...
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La vocazione di appartenere a una civiltà che supera i confini nazionali è presente sin dall’antichità nell’animo iraniano: un fiero nazionalismo che interessa tutte le etnie, le classi e i ceti, ma anche [...] ‘Bisogna prepararsi a fare arrivare a Teherān il treno che è partito da Pechino e sta passando per Nuova Delhi’, questo è in degli ḥezbollāh libanesi, con i movimenti religiosi e radicali palestinesi e con tutte le altre formazioni di opposizione ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...