SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Le attitudini, le origini di S. hanno fatto la loro parte. L'autore ammette di buon grado di aver 'amato' per 859-860; Scalia2, II, pp. 888-889).
Ma né il conflitto radicale con la Chiesa né le più gravi bestemmie impediscono a Federico di rimanere ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] il secondo, nel dipartimento di genetica di Glasgow, a partire dal 1945 aveva cominciato a lavorare sulla genetica e l’ organi di ricerca del CNR impose al LIGB una radicale revisione dello statuto. Il Laboratorio si trasformava in Istituto ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] zona, culmine della parabola italiana del cinema neorealista, con una sconvolgente verità di accenti e gesti, nell’autenticità radicale a partire dai luoghi delle riprese. L’intento era quello di denunciare l’umiliazione dei lavoratori del mare senza ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] 1901 i contrasti interni al PAF giunsero al culmine: per le elezioni al Parlamento di Budapest, l’ala radicale del Partito, guidata da Ossoinack, presentò la candidatura di Zanella, mentre l’ala moderata, capeggiata da Maylender, decise di appoggiare ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] mesi quest’ultimo gruppo ha preso il controllo della maggior parte del territorio del Golan vicino il confine occupato da Israele di una nuova entità politico-militare di matrice islamica radicale, che semina terrore e spinge i sunniti dentro e ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] tradizione crociana, il liberalismo anche di ispirazione radicale alla Salvemini, e «la vecchia tradizione volumi (in 19 tomi), condotta secondo uno schema analogo, a partire dal 1980.
L’attività politica
Alla convinzione che la storia non ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] C. - che però subì solo qualche attacco da gesuiti di Venezia - ebbe parte assai marginale, e fu difeso dal Maffei. L'episodio però lo ammonì a star lontano dalle posizioni radicali cui, del resto, la sua natura non inclinava. Trovò conforto e svago ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] la presenza minacciosa in Parlamento di una fortissima opposizione antisistema (i 156 deputati di un Partito socialista schierato su una linea di radicale rifiuto delle istituzioni) obbligava tutte le altre forze a confluire in una stessa maggioranza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] verrà pubblicata nel 1896 e che ottenne il Premio Gautieri da parte dell’Accademia delle scienze di Torino, nel 1894 si recò in la ragione e la tecnica sulla base dell’umanesimo radicale rappresentato dal marxismo (p. 395), assumeva il volto ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi di natura e conseguentemente l l'assegnazione delle rendite delle tre badie al seminario. D'altra parte alla richiesta di ridurre gli oneri di messe a causa della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...