TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] (estate 1192), che di fatto ridimensionava radicalmente il precedente concordato di Benevento del 1156 persona fu soggetta subito dopo la sua morte e la presa di potere da parte di Enrico VI; e ancora di più per il provvedimento di Federico II ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] del Banco Giro, quindi (4 ott. 1628) entrò a far parte dei nove aggiunti ai Savi ed esecutori sopra le acque, e della guerra di Candia, nel giugno 1645, comportò una radicale modifica dello scenario politico veneziano; anche un consumato diplomatico ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] del Mezzogiorno d’Italia. Negli anni di Portici, inoltre, Sereni s’immerse nella lettura dei classici del marxismo, partendo da un saggio di Lenin che lo portò a un radicale mutamento delle sue convinzioni e alla piena adesione alle posizioni del ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] durante le legazioni siciliane, tutt'altro che radicale partigiano dei Francesi, sebbene come parmense egli liberazione di Carlo di Salerno e la sua incoronazione a re di Sicilia da parte del papa, avvenuta a Rieti il 29 maggio 1289, terminò la sua ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] italiana del socialismo di Andrea Costa e sulla Revue socialiste di Benoît Malon, auspicando un’alleanza tra radicali, democratici e Partito operaio, di cui assunse la difesa legale dopo lo scioglimento deciso nel 1886, componendone anche l’inno ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] durante l’infanzia veniva a conoscenza della causa liberale radicale.
Dal novembre 1821 alla fine del 1826 si formò quella tra «onesti e disonesti, sciocchi e sennati [...] il partito nostro [...] si compone degli onesti di destra, di sinistra, ...
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ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] nomina a cardinale diacono del titolo di S. Lucia in Orthea da parte di Celestino III (la prima sottoscrizione è del 4 marzo 1193). piano temporale quanto su quello religioso. Qualsiasi radicale cambiamento negli indirizzi della politica papale era ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] , verso il Texas, con l'acquisto di terreni da parte di una società sorta negli stessi ambienti di quella per 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] di evitare posizioni che avrebbero potuto turbare l'unità di uomini e partiti in Lombardia; doveva peraltro muoversi con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su suggerimento del ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] alle nuove tendenze, e tuttavia saldamente inserita nel filone di una modernizzazione di stampo radicale e nittiano. Nel 1920 e nel 1921 il G. fece anche parte di due commissioni parlamentari d'inchiesta, quella sulle violenze fasciste al Comune di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...