UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] forti simpatie per Filippo Turati e il suo socialismo riformista, entrò a far parte dell’Unione Radicale, candidandosi poi nel 1904 nelle file dell’Associazione democratica radicale per il Comune di Firenze. A questi temi, oltre alle decine di ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] G. nel procedere a una pulizia interna radicale, con la richiesta di eliminare 120.000 iscritti , Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995, ad indicem; E. Savino, La ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] ormai costituzionale, con un orientamento politico assai radicale, dove, all’ispirazione repubblicana che gli sessioni 1849-60. Le carte della corrispondenza del M. sono andate in gran parte perdute. Tre lettere del M. ad A. Orsini, da Alessandria, 23 ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] delle Finanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che lo ...
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MATACOTTA, Franco
Aldo Mastropasqua
– Nacque a Fermo l’11 ott. 1916 da Cesare e Maria Maggiori, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predilezione [...] ma anche intrisa del pathos storico di un incipiente radicale cambiamento nella storia del mondo – come indicano, con un’introduzione di F. Fortini.
Il libro, articolato in tre parti, si apre con I Milanesi, due poemetti composti tra il 1959 e ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] D., tanto da essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il 1680 intorno alla classi dominanti. In breve si assiste ad una radicale politicizzazione della cultura, da cui lo stesso Parere ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Emanuele Pellegrini
RAGGHIANTI, Carlo Ludovico. – Nacque a Lucca il 18 marzo 1910 da Francesco, geometra, e da Maria Cesari, secondogenito dopo la sorella Erminia (1908-1991). [...] Liberazione italiana, entrambi del 1954), si avvicinò ai radicali e alle battaglie del Mondo di Mario Pannunzio. le lettere, nel Carteggio.
La bibliografia completa può essere ricostruita partendo dai seguenti studi: Omaggio a R. Critica d’arte in ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] organizzative: in breve tempo, operando una radicale trasformazione della clinica pediatrica, inizialmente ospitata ispettore sanitario provinciale, nonché ispettore delle colonie del Partito nazionale fascista (PNF) e dei brefotrofi provinciali.
Tra ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] . Nello stesso anno fu nominato senatore, ma non prese parte attiva ai lavori.
Morì a Baveno (Novara) il 18 e lo “Stato di Milano”, Milano 1965; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973; U. Levra, Il colpo di stato della borghesia ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] granducale. Anzi, il C. si legò ai giovani più radicali (Carlo Fenzi, Cosimo Frediani, Pietro Masini, Antonio Mordini 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato della ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...