BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] tuttavia che si preparavano a gettar le basi del "radicalismo filosofico" inglese egli trovò invece un'eco profonda. J sur elle; des touffes de fleur lui ont été offertes de toute part; elle a reçu ces justes hommages avec une modestie et des grâces ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] nei mammiferi, in Boll. della Società medico-chirurgica di Pavia, 1900, n. 4, pp. 231-240). Quando, da parte socialista e radicale, fu aperta una vivace polemica contro Golgi, positivista e anticlericale ma reazionario, il G. prese le difese del ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia una monarchia costituzionale, nella quale colui che ricopriva la parte del sovrano non si faceva coinvolgere nelle decisioni di gestione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] formò vasta scuola, che originò indirizzi sia riformatori, sia radicali, tra il ministero di Bernardo Tanucci e la Repubblica le dobbiamo, delle leggi con cui governa l’universo e ogni sua parte, delle pene e de’ premi de’ buoni e de’ malvagi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] religione del 1381-82, una difesa della vita religiosa ancor più radicale del De otio religioso di Petrarca (Witt 1983, p. 199). di ogni altra forma di lealtà (sia essa rivolta al partito, alla propria classe sociale o persino alla Chiesa) indicano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] servono di base alla dimostrazione delle tesi radicalmente liberiste ivi sostenute furono poi rielaborati da non pubblicarsi, messe insieme nel 1790 ma contenenti per la maggior parte scritti degli anni Ottanta, e al loro interno in particolare il ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Il Giornale d'Italia, che si schierò a favore dei candidati radicali S. Borghese e L. Caetani, invitò Oliva, suo redattore il gennaio e il febbraio 1923 definì i rapporti tra i due partiti e le modalità della fusione), di cui si iniziò a discutere ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] fu insignito della croce di cavaliere, lo espose a critiche da parte dei democratici. Ma poté consolidare il suo prestigio con la Poiché le elezioni del novembre 1890 sancirono la sconfitta dei radicali in due collegi cittadini, il C. fu sempre più ...
Leggi Tutto
ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] (1176), che impose al Barbarossa un ripensamento radicale della sua politica. Ben presto si arrivò ad a cura di G. Waitz, ibid., XXIV, ibid. 1879, pp. 368-488, in part. pp. 384 s., 389 ss., 395; Gesta episcoporum Leodiensium abbreviata, a cura di J ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] tempi di Valentino Pasini, Firenze 1867, di carattere biografico nella prima parte, che si amplia progressivamente in una storia di Venezia e dell'Italia di difesa cioè dall'espansionismo ideologico radicale e xepubblicano della Francia. Giudicò ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...