COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] che vive nell'oggi...", ma che a suo dire era rimasto "un partito di vanagloriosi, di chiassoni, di gente che fa tutto a colpi di gran cassa" (L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti..., pp. 103-105).
Mentre era così severo con gli antichi ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] opuscolo (Estate 1969. La minaccia incombente di una svolta radicale e autoritaria a destra, di un colpo di Stato Bonomi, F. Tommei, Verona 1975, passim;G. Lazagna, Antifascismo e partito armato, con scritti di A. Natoli e L. Saraceni, Genova 1979, ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Depretis, il B. rappresentava l'estrema sinistra radicale, e, quando furono chiare le prime avvisaglie C. Bonis, Il ministro B., Roma 1878;E. Piccione, A. B. ed i Partiti parlamentari in Italia, Roma 1891; S. Barzilai, A. B.,in Vita parlamentare, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] di ministro dei Lavori pubblici, prefigura un radicale ribaltamento della politica sin qui perseguita di e 25 febbraio 1884), pp. 341-407.
L’allargamento del suffragio e i partiti politici (1882), pp. 467-75.
Il potere temporale e l’Italia nuova ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] fino al 1925. Attivo politicamente, dopo una fase radicale, approdò al nazionalismo aderendo nel 1923 al fascismo: dapprima , Milano-Torino-Roma 1917.
Principi di diritto commerciale. Parte generale, Torino 1928.
Testi di rilievo sul diritto privato ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] il C., che non si iscrisse mai al partito fascista, rimase sempre più ai margini della vita politica 21, 157-66, 180-84, 189-92 e passim;A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, p. 385; S. Benvenuti, Il fascismo nella Venezia Tridentina ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] sino alla guerre puniche, seguirono i due tomi del I volume della parte II (Storia di Roma, Torino 1898-99), che assicurarono a Pais attenuò e alla fine abbandonò questa posizione critica radicale (anche per effetto della sua conversione politica al ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] dimostrò di ispirare la sua politica sia al radicale inquadramento nelle alleanze occidentali, sia alla rivendicazione -IV, Roma 1989, accanto allo studio di A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996. ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] di studi sulle opere del pensatore calabrese, la maggior parte dei quali furono poi raccolti nel volume Ricerche campanelliane (Firenze nella cultura italiana [di] quel Marx umanista e radicale, che sarebbe poi stato oggetto di ripetute riflessioni e ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] dell'uscita dell'Italia dalla neutralità.
Sul radicale presupposto della impossibilità di un désistement greco nei dell'Intesa di attrarre a ogni costo la Grecia appoggiando il partito venizelista. La presenza del D. ad Atene durante quasi tutta ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...