Quagliariello, Gaetano. – Storico e uomo politico italiano (n. Napoli 1960). Ordinario di Teoria e storia dei partiti politici e di Storia comparata dei sistemi politici europei presso la LUISS di Roma, [...] si è formato nelle fila del Partitoradicale, di cui è stato vicesegretario nazionale, aderendo nel 1994 a Forza Italia. Eletto senatore nel 2006 e riconfermato nel 2008, è stato vicepresidente vicario del PDL, membro del Comitato parlamentare per la ...
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Uomo politico serbo (n. Kragujevac 1952). Laureato in Economia, negli anni Novanta ha intrapreso la carriera politica, divenendo in breve tempo vicepresidente del Partitoradicale. In Parlamento dal 1992, [...] -08). Di idee conservatrici e nazionaliste, del 2008 le tensioni con V. Šešelj lo hanno portato a lasciare i radicali e a formare il Partito progressista serbo (SNS); da allora ha guadagnato consensi e alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2012 ha ...
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Bordon, Willer. – Uomo politico e imprenditore italiano (Muggia, Trieste, 1949 – Roma 2015). Sindaco di Muggia per 10 anni, nel 1987 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nelle fila [...] PCI, e nell’arco della sua vasta esperienza politica, di vocazione libertaria, ha militato tra l’altro nel Partitoradicale, nel Partito democratico della Sinistra, nell’Italia dei Valori. È stato sottosegretario ai Beni culturali nel governo Prodi I ...
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Filosofo e uomo politico di Eretria, morto a 74 anni qualche tempo dopo la vittoria di Antigono Gonata a Lisimachia, forse verso il 265 a. C. Dapprima scolaro di Stilpone di Megara, studiò e quindi insegnò [...] contribuì all'abbattimento dell'oligarchia con l'aiuto di Demetrio Poliorcete; amico di Gonata, fu forse esiliato dal partitoradicale; invano cercò di ottenere dal sovrano macedone la libertà per la sua città; secondo la tradizione, il fallimento ...
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Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partitoradicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] Triplice Alleanza e favorevole all'Intesa (anche per la presenza in essa della Russia, cui egli guardava con simpatia, nella prospettiva culturale di un generico panslavismo), avversò la politica triplicista ...
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Uomo politico spagnolo (La Rambla, Cordova, 1864 - Madrid 1949); capo del partitoradicale, emigrato nel 1906, fu il leader del partito repubblicano in parlamento dal 1909 al 1923. Caduta la monarchia, [...] affidò il ministero della Guerra. Ministro degli Esteri nel gabinetto Chapaprieta, fu travolto in un grande scandalo che compromise personalità del suo partito e, dopo la vittoria del fronte popolare (16 febbr. 1936), non ebbe più influsso politico. ...
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Uomo politico e avvocato italiano (Civitavecchia 1927 – Roma 2020). Tra i fondatori del Partitoradicale, è stato eletto alla Camera dei deputati nella VII, VIII, IX e X legislatura, garantista, ha ingaggiato [...] è stato autore di numerosi scritti, tra i quali si ricordano: Così Annulla la Sacra Rota (1969), Eminenza la pentita ha parlato (1982), Norme penali sull'obiezione di coscienza (1987), Il partito che non c'era (1992), La fabbrica degli errori (2005). ...
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Uomo politico italiano (Bologna 1923 - Roma 2013).Ha partecipato alla Resistenza in Romagna e si è laureato all’Università di Bologna in Ingegneria. Dirigente della Finmeccanica negli anni Sessanta, ha [...] Liberale Italiano, per poi essere tra i padri fondatori del PartitoRadicale, del quale è stato anche Segretario tra il 1988 e il 1993. Nel 1979 è stato eletto per la prima volta al Senato, nel 1983 e nel 1987 alla Camera dei Deputati e nuovamente ...
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Avvocato e uomo politico francese (Bazas, Gironda, 1876 - Parigi 1947); prima per il partitoradicale, poi per l'unione sociale repubblicana, fu deputato e anche senatore (1909-40), più volte ministro [...] 1940, il suo dichiarato atteggiamento filofascista indusse P. Reynaud a ritirargli il portafoglio dei Lavori pubblici. Non ebbe parte attiva nel periodo di Vichy, sulle cui origini ha lasciato l'opera Ci-devant (1941) di notevole valore documentario ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partitoradicale, si dimise dalle varie cariche ed esulò a Parigi; nel 1855 fu nominato professore al Politecnico di Zurigo ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...