MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] lo si trovi partecipe a pieno titolo delle vicende del Patto di fratellanza, della massoneria, del radicalismo e del processo costitutivo del Partito socialista italiano (PSI). Membro nel 1883, insieme a V. Armirotti, G. Bovio, F. Cavallotti, M.R ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] di lotta né in senso moderato né in senso radicale), ruolo che si concretizzò pochi giorni dopo, quando . d. [1855]; V. Corbucci, Diario stor. dell'Umbria dal 1001al 1866, tratto in parte da nuovi docum., Roma 1899, pp. 3, 38, 48, 61, 103; G. Amicizia ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] . VI-VIII).
Il trattato si inserisce in un momento di radicale cambiamento nello stile di canto e in una polemica assai vivace fra nel Simon Boccanegra (1857, versione originale): il partito rossiniano, dalle colonne di parecchi giornali, fra cui ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] -1921 una linea fortemente unitaria con l'ala più radicale del movimento socialista, espresse una decisa solidarietà con la fu presente alla proclamazione della Repubblica, e divenne parte integrante del gruppo dirigente del movimento spagnolo. Di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] gruppo finanziario editoriale, denominato Società editoriale italiana - il salvataggio dalla bancarotta del quotidiano radicale IlTempo, accollandosi gran parte dei debiti fino al 1909, allorché diede mano all'operazione Secolo. Il gruppo Della ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] Londra, dove lavorò come corrispondente dapprima del quotidiano radicale di Milano Il Secolo, poi del giornale romano Venezia 1979, pp. 34-37, 43; M. Ridolfi, Il Psi e la nascita del partito di massa, 1892-1922, Roma-Bari 1992, pp. 82, 111, 127, 170, ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L'insegnamento del L. fu caratterizzato da una radicale reazione contro i metodi seguiti ordinariamente nelle scuole ma, incurante di conservare i suoi scritti, lasciò che buona parte della sua produzione andasse perduta (il nipote A. Lazzarini, nella ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] a colui che non è socialista".
Con la vittoria della lista dei "partiti popolari" alle elezioni dell'8 giugno 1902, e l'elezione di De 1919, fu il primo dei non eletti della lista radicale e socialista Unione democratico-sociale. Dal gennaio 1920, ...
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GUGLIANETTI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Augusta (Augsburg), in Baviera, il 31 marzo 1818 da Giovanni Battista e da Maddalena Guglianetti. La famiglia paterna, originaria di Sizzano (vicino [...] la sua posizione si fece meno sospettosa ma non meno radicale: costretto a cambiare collegio, tra la IV e la assiduità ai lavori parlamentari, dal G. seguiti con una disciplina di partito che comunque non arrivò mai a comprendere il governo di U. ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] teologia. Ebbe allora contatti con il mondo culturale romano ed entrò a far parte il 6 ag. 1699 dell'Arcadia col nome pastorale di Emone Lapizio: ..., Perusiae 1702).
Questa iniziava con una radicale, anche se poco approfondita, critica agli ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...