Gandhi, Mohandas Karamchand
Politico indiano (Porbandar 1869-Nuova Delhi 1948). Una delle maggiori personalità dell’India nel periodo coloniale. Per l’integrità morale, l’insistenza sul principio dell’ahimsa [...] compagni. Nel 1919 assunse una posizione più radicale contro il dominio britannico in conseguenza dell’eccidio scontri fra indù e musulmani in Panjab, Bengala e Bihar, e prese parte alle trattative (1944-47) fra il governo britannico, il Congress e ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] fu posto di fronte all’alternativa tra la componente radicale del Congress e il Mahatma (che N. chiamava Bapu al cd. piano Kamaraj, risultò nell’esclusione dal gabinetto di diversi veterani del partito, tra cui M. Desai, S.K. Patil e L.B. Shastri. ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] portato l'A. fuori dal PCI (1970).
Dall'interno dei partito vennero mosse critiche al modo con cui egli gestiva la segreteria il mito di Stalin, sorto il problema di un radicale rinnovamento di capacità politica, di metodi organizzativi e di ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] la creazione di uno Stato costituzionale, in cui un partito cattolico, appoggiato dal pontefice e dall'episcopato, avesse un peso determinante per evitare i pericoli di una democrazia radicale: perciò il C. si rafforzò nell'opinione dell'utilità ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] un'intensa discussione di carattere ideologico e politico tra la tendenza operaista e socialista da una parte e quella democratico-radicale dall'altra. Al IV congresso della Confederazione (Milano, febbraio 1884),nella discussione sulle leggi Berti ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] licenziarsi. Il trasferimento a Milano costituì per lei una radicale cesura con la prima fase della sua vita. tra le animatrici del dibattito ideologico che si sviluppò, a partire dal 1902, sulle pagine del periodico anarchico Il Grido della folla ...
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DINI, Giovanni (Giovanni di Dino)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Nulla sappiamo della sua famiglia e, pertanto, dei suoi legami parentali con altre famiglie fiorentine. [...] politici coloro che erano accusati di non essere veri guelfi. La Parte non si arrestò neppure davanti agli Otto santi, ma anzi nel antimagnatizi, si trasformò un mese dopo in un'azione radicale e peculiare dei sottoposti all'arte della lana e di ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] ").
Nel maggio 1856, d'accordo con il comitato segreto del partito d'azione di Cosenza - favorevole alla strategia della guerra per d'Italia di Giorgio Asproni e si avvicinò al circolo radicale che faceva capo a Carlo Gambuzzi, Alberto Tucci, Giuseppe ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] specialmente fra il costituzionale Práxedes Mateo Sagasta e il radicale Manuel Ruiz Zorrilla. I gruppi di opposizione, repubblicani di abdicare, perché non intendeva essere il re di un partito o di usare mezzi illegali per restare sul trono. L' ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] 'affiliazione alla massoneria, funse da tramite con l'ambiente radicale - condivisa e sostenuta.Il B. venne eletto consigliere i fatti di piazzale d'Accursio) subì un'aggressione da parte dei fascisti. Nel maggio 1921 fu rieletto alla Camera e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...