Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] la politica fiscale. Sul piano della coazione si colloca anche la soluzione di una riforma agraria radicale, con l'intento di spostare una parte del reddito netto da coloro che l'impiegano in modo improduttivo verso coloro che presumibilmente lo ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] in esso implicita.
La nozione di giustizia era radicalmente differente da quella odierna. Essere giusto equivaleva a le mie ore di bricolage, le mie serate di giardinaggio, le partite di pesca: come se quelli che si sono battuti per strappare ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] la politica fiscale. Sul piano della coazione si colloca anche la soluzione di una riforma agraria radicale, con l'intento di spostare una parte del reddito netto da coloro che l'impiegano in modo improduttivo verso coloro che presumibilmente lo ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 1968; tr. it., pp. 253 ss.).
Più radicale nella critica del plusvalore fu la ‛rivoluzione marginalistica': per in termini di valore aggiunto; ciò che colmava, almeno in parte, lo spazio lasciato vuoto dall'agricoltura, la cui quota calava ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] generi di lusso che gli Spagnoli andavano cercando, nacque e si sviluppò un modello di colonizzazione radicalmente nuovo. A partire da quel momento gli Europei dovettero affidarsi all'improvvisazione, adattando le proprie tecniche al nuovo ambiente ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di vista di Marx sui rapporti tra economia e società è radicalmente diverso da quelli di Smith, Ricardo e Mill. Secondo Marx la La scienza economica, spiega Menger, si suddivide in tre parti - una parte storica, una teorica e una pratica - e ciascuna ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] degli anni trenta, e si trasformano più o meno radicalmente proprio in ragione dei diversi stili nazionali di fuoriuscita n repressivo e n o n espropriatore delle autonomie negoziali da parte dello Stato e di tutte le pubbliche istituzioni. (Un ruolo ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] fase decisiva e critica, appunto, che prelude a un mutamento radicale di stato - risanamento o decesso. Ma già Tucidide, che nella di potere, vuoto di potere e presa di potere da parte delle nuove élites antagoniste (v. Bracher, 1955). Modelli più ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] sì che volgendomi a guardarlo da una distanza crescente lo vedevo parte di una assai più vasta costa ed assumeva un aspetto diverso da a indirizzi liberisti, pur non assumendo un carattere radicale come nell'esperienza della Gran Bretagna, dove le ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] , i crediti venivano concessi solo per fini produttivi, nella maggior parte dei casi per l'acquisto di attrezzi e di macchine agricole, siano ancora pienamente validi o richiedano un aggiornamento radicale, al fine di garantire lo sviluppo. Esso ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...