PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Smalcalda, le posizioni sempre più radicali dei prelati filoimperiali, osteggiate dal legato , Roma 2000, passim; G. Signorotto, Papato e principi italiani nell’ultima parte del conflitto tra Asburgo e Valois, in Carlos V y la quiebra del ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] e dall'altra Aezio aveva riproposto la dottrina ariana radicale, affermando che il Figlio era di sostanza e che l'esilio potrebbe avere avuto fine già nel 357. D'altra parte, dato che la pubblicazione della formula sirmiese del 357 dovrebbe essere ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] tra Francia e Inghilterra perché gradito ad entrambe le parti -, e forse anche per il suo particolare prestigio fisico N. abbia davvero potuto ipotizzare una risistemazione tanto radicale di territori caratterizzati dalla presenza di vivaci e ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] , N. entrò in Roma; accolto con tutti gli onori da parte del clero e del popolo, e preso possesso del Laterano, venne i disordini in città ripresero presto. Le istanze radicali dei Patarini infatti erano rimaste insoddisfatte; in particolare ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] consigliere del nuovo imperatore Carlo V, schierandosi così dalla parte del partito asburgico in Curia. Visto che il nuovo papa non decisi, i quali, come Contarini, chiedevano il rinnovamento radicale della Chiesa e della sua struttura. Hubert Jedin ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] una riproduzione, qui e là ritoccata, di gran parte della Christianismi restitutio di Serveto, che il B. aveva 21, 176-182, 184-186, 202-204 e passim; G. H. Williams,The Radical Reformation, Philadelphia 1962, pp. 634-636, 658-661, 715-732; L. Chmaj, ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] il commento al De divinis nominibus dello pseudo-Dionigi e gran parte della Catena aurea, terminata poi a Roma, dove si collocano e quella di teologia, che riguardava l'atteggiamento radicale tenuto dai maestri in artibus nell'insegnamento dei libri ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Le attitudini, le origini di S. hanno fatto la loro parte. L'autore ammette di buon grado di aver 'amato' per 859-860; Scalia2, II, pp. 888-889).
Ma né il conflitto radicale con la Chiesa né le più gravi bestemmie impediscono a Federico di rimanere ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dettata dalla sete di potere, ne dichiara, il radicale contrasto con le leggi di natura e conseguentemente l l'assegnazione delle rendite delle tre badie al seminario. D'altra parte alla richiesta di ridurre gli oneri di messe a causa della ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] trattenuto da Astolfo, il quale dovette lasciarlo andare. Il papa partì per la Francia il 15 novembre 753, accompagnato da un piccolo in Italia, rendendo così possibile un sovvertimento radicale dei quadri politici all'interno della penisola; del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...