CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] l'impraticabilità del comunismo e ne sono la più radicale confutazione.
La propensione del C. a considerare gli Torino. Postuma vide la luce, a cura della figlia, la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions familières d'un père à ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] Trieste", doveva traversare quattro Stati, subire numerose revisioni da parte di varie dogane non sempre disinteressate, trovare mezzi di instabile, troppo sicuro di sé, portato alla polemica radicale, qualche volta un po' ingenuo. Si spiega così ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] gesuiti Grüber, Paolo I ordinò una radicale epurazione del Collegio ecclesiastico e l'allontanamento per l'anno 1806, Roma 1807, pp. 62, 89; P. D. Armandi, Ma Part aux événements importants de l'Italie centrale en 1831, Paris 1831, pp. 49 s., 53 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dei lumi, o impaurita dalla radicale spregiudicatezza di chi con rigorosa determinazione nella Biblioteca nazionale di Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia (vedi l'elenco del Mandelli ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] due poteri fu, fino al 1244, il Sud del Regno di Arles. A partire dal 1244 la situazione subì un'evoluzione radicale, con la fuga del papa a Lione e l'impegno della crociata da parte di s. Luigi. Rifugiandosi a Lione, Innocenzo IV mirava a forzare la ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] del clero sciita, S.M. H̱atamī, nel 1990, la corrente più radicale ha preso di nuovo il sopravvento nel 2005, con la vittoria delle elezioni presidenziali da parte di M. Aḥmadīnejād. Con H̱atamī, il progetto fondamentalista di Khomeini era stato ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] a dichiarare che non possono essere costituite e presunte radicali diversità nello spirito umano, la cui struttura è la l'umanità primordiale e l'epoca degli dèi e degli eroi. Partendo dall'esame di un caso clinico di zoofobia, Freud giunge al ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] , specialmente a seguito della persistente influenza di R. Bultmann, le cui concezioni radicali di demitizzazione del dato evangelico sono state contestate da parte protestante, da E. Käsemann e dai post-bultmaniani, ma che contribuisce ancora ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Negli anni cinquanta la demografia del giudaismo era cambiata radicalmente rispetto all'inizio del secolo. La vita ebraica dell in generale da tutto il movimento, Dio è concepito, a partire dalla sua funzione, come la Potenza che promuove la giustizia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] anni seguenti l'attività riformatrice si mosse su due linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria di Stato fu divisa in due opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...