I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei sindacati edili e metalmeccanici […], l’apertura di sedi sindacali unitarie in seno a proprie sedi del Partito» ma anche la radicale impotenza o inadeguatezza degli altri. E, nelle sedi di lavoro, parlava dei sindacalisti socialisti che «non si ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] anno rievocati nei festeggiamenti in onore di Filippo Neri che, a partire dal 26 maggio del 1861, si trasformarono in una esaltazione del commemorare martiri ed eroi del Risorgimento cambiando radicalmente l’assetto urbanistico e la sua ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] specificamente italiana di cristianesimo. La mentalità anticlericale e in gran parte repubblicana degli esuli favorì inoltre una propensione per idee radicalmente evangeliche e plymouthiste, caratterizzate da un modello di fratellanza egualitaria ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 'ottobre 1562 infine, confermando le misure già emanate a partire da Gregorio X, prevedeva la limitazione delle spese della Camera vescovi, in bilico tra un'istintiva adesione alla tesi radicale e un più ponderato, e politicamente opportuno, sostegno ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] dei quarantamila’ alla Fiat, da cui emerse una nuova cultura del lavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran Bretagna dalla politica economica di Margaret Thatcher, influì inoltre l’impatto del reaganismo ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di una possibilità e di una necessità, per entro un contesto che, d’altra parte, al di sotto del rigido inquadramento che si è appena ricordato, veniva mutando radicalmente di segno agli stessi termini del problema, e ciò proprio a far data dagli ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] ’ipotesi originaria e incrementava il bisogno di radicalità che le era connaturale e che adesso soldato, cit., p. 67.
15 A. Gemelli, F. Olgiati, Il programma del Partito Popolare Italiano. Come non è e come dovrebbe essere, Milano 1919, per il quale ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] la dialettica fra istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI dichiarasse nel sul terreno sociale, preparandosi ai mutamenti sicuramente radicali del dopoguerra. Se per i più anziani poteva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] col suo tentativo di scristianizzazione, al razionalismo della scuola di Tubinga, che aveva pervaso larga parte della letteratura della Restaurazione, al liberalismo radicale, che aspirava a una società ignara del fenomeno religioso e fondata su basi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] , poiché, nel vivo della lotta politica, le identità di parte finirono con il prevalere sull’identità collettiva. Non deve dunque a questo stato di cose cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...