Shiv sena
Partito indiano («esercito di Shivaji») fondato nel 1966 a Bombay (od. Mumbai) dal vignettista Balasaheb Thackeray come portavoce dell’esclusivismo maratha in Maharashtra. Negli anni Settanta [...] il partito aderì all’ideologia dello hindutva e assunse una posizione antimusulmana radicale. Insieme al Bharatiya janata party ebbe un ruolo attivo nei sanguinosi scontri (oltre mille morti) verificatisi a Bombay in seguito alla parziale demolizione ...
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APRA
Sigla di Alianza popular revolucionaria americana, movimento populista radicale fondato a Città di Messico nel 1924 ma che ha avuto importanza soltanto in Perù dove, fuori legge dal 1933 al 1945 [...] e dal 1948 al 1956, è divenuto poi un partito di centro-sinistra. Il colpo di Stato del 1968 la escluse dalla vita politica, ma ottenne la maggioranza relativa quando i militari indissero nel 1978 una libera elezione. Nel 1985 ebbe la maggioranza ...
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migliorismo
Orientamento, sviluppatosi negli anni Settanta e Ottanta del Novecento nel Partito comunista italiano e in generale nella sinistra, per cui si ammette la possibilità di migliorare il sistema [...] operando all’interno delle sue stesse strutture e accettandone in parte i metodi, secondo un atteggiamento di collaborazione anziché di conflitto programmatico e radicale. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...