Uomo politico svizzero (S. Gallo 1857 - ivi 1927). Membro per il partitoradicale del Gran consiglio (1886-1911), consigliere federale (dal 1911), fu a capo del dipartimento della Giustizia, poi di quello [...] militare e infine di quello degli Esteri. Attuò la riforma del codice civile e la riorganizzazione dell'esercito. Presidente della Confederazione (1914-17), dovette dimettersi per aver inviato a Pietrogrado ...
Leggi Tutto
Patriota e scrittore ucraino (Nahujevice 1856 - Leopoli 1916), più volte imprigionato per la sua attività politica, si adoperò per la diffusione del socialismo in Galizia e nel 1890 fu tra i fondatori [...] del partitoradicale ucraino che preparò il terreno alla socialdemocrazia ucraina. Con T. G. Ševčenko, è stato il maggiore poeta ucraino moderno oltre che drammaturgo, narratore, studioso di letterature slave e notevole critico letterario. ...
Leggi Tutto
Uomo politico norvegese (Salterød, Arendal, 1848 - Borgestad, Porsgrunn, 1928); armatore marittimo dal 1872, fu eletto deputato allo Storting (1892), e militò nelle file del partitoradicale, di cui divenne [...] presidente (1921); presidente del Consiglio e ministro delle Finanze (1908-10 e 1913-20), durante la prima guerra mondiale riuscì a conservare la neutralità del suo paese ...
Leggi Tutto
Capopopolo ateniese (m. Samo 411 a. C.); capo del partitoradicale avverso ai possidenti e ai pacifisti. Fu bersaglio della satira dei commediografi, soprattutto per i suoi non illustri natali: era fabbricante [...] di lumi. Cacciato con ostracismo da Atene (417), fu ucciso a Samo da alcuni oligarchici ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico portoghese (Oliveirinha Areiro 1834 - Anadia 1914). Deputato conservatore nel 1854, passò poi al partitoradicale; ministro della Giustizia nel 1869, fu, dopo il 1889, presidente [...] del Consiglio ed esercitò grande influenza nel passaggio dalla monarchia alla repubblica ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] G. Oggero e parecchi altri. Fu per gl'imputati e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le , Roma 1924, pp. 5 ss. Per la giovinezza torinese e radical-socialista del F., A. Cavaglion, Felice Momigliano,Bologna 1988, pp. ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] sociale, psicologico e religioso; l’espressione più radicale del democraticismo rivoluzionario, animato da una fede ai quattro venti per anni, misero a nudo la pochezza di larga parte della sua classe dirigente e di molti suoi capi storici» (ibid., ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Sinistra e del Centro, ma con una predominante nota conservatrice. Un tentativo per coinvolgere anche esponenti del partitoradicale e del partito socialista non ebbe successo. Nel discorso di presentazione del governo, il 1° dicembre, il G. ribadì ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] raccolto intorno alla rivista «Il Mondo» diretta da Mario Pannunzio, schierata in area decisamente laica, e aderendo al Partitoradicale. Nel 1949 si era frattanto laureato in storia del diritto italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e ...
Leggi Tutto
CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] essenziali della sua personalità.
Ma è un fatto che, negli anni '80, e soprattutto per opera sua, il partitoradicale si rafforzò nel paese, destando crescenti allarmi negli ambienti moderati e nelle sfere governative, e sollecitando una larga ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...