La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] mediante un’azione politica dal basso tendente al cambiamento radicale della forma dello Stato in senso federalista. Operai del aveva intuito a suo tempo Nitti e come sostennero a partire dal 1946 i fondatori della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo ...
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GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] nucleo di una nuova classe dirigente decisa a battersi, su un piano di lotta radicale, contro la borghesia conservatrice e in polemica con il partito socialista, avviato ormai verso una tattica riformista" (Furiozzi, p. 13).
Se resta controversa l ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] liberazione di Roma il D., come molti uomini della Sinistra radicale risorgimentale e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il governo moderato andava prendendo e considerandoli un ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] A. Renda e Mario Silvestri.
L'opposizione del C. era radicale, ma se dalla sua negazione del sistema politico italiano si enucleava polemica col Mussolini ancora socialista: cfr. Vigezzi).
Il C. partì volontario per la guerra, e il 30 maggio 1915 L' ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] eletto al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria , non bastarono a evitargli gli attacchi dell'ala più radicale dello schieramento liberale, come quando (1879), per evitare ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] aspre contese politiche del Trapanese. A Marsala si contrapponevano il ‘partito’ di Abele Damiani, massimo notabile e deputato della città, e Vincenzo Pipitone, emergente deputato radicale, che ottenne l’appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] " insieme ai repubblicani G. Chiesi e B. Federici, al radicale C. Romussi, al socialista F. Turati e al cattolico don chiarito che la mappa serviva per l'esecuzione dei lavori da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso condannato. Il ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] per la Camera dei deputati, il G. pubblicò alcuni saggi (Il partito regionale e l'elezioni, Palermo; Il regionalismo ed i suoi oppositori, secondario nella politica nazionale, ne proponeva una riforma radicale.
Il G. osservava che la Camera alta ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] l'esigenza, posta dal L., di fare del PCI non soltanto un partito di operai, ma anche di contadini, attraverso un vasto tessuto di leghe in sé, ma uno strumento per avviare una radicale trasformazione economica e sociale, a cominciare dalla riforma ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] Lavoro. Eletto deputato, si iscrisse al gruppo radicale della Camera. Particolarmente intensa la sua attività 326, 348; G. De Rosa, Storia del movimento catt. in Italia, II, Il Partito popolare ital., Bari 1966, pp. 389, 390, 393, 479, 531; R. De ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...