FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel Comitato siciliano (ne facevano parte anche M. Amari, G. Carini, T. Landi, F. Milo contrasti, si trovò comunque solidale con le posizioni più "radicali" di Landi e G. Interdonato. Dissoltosi il Comitato ...
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PEDROTTI, Giovanni
Mariapia Bigaran
PEDROTTI, Giovanni. – Nacque a Rovereto il 26 maggio 1867 da Antonio e Clotilde Balista.
Il padre Antonio apparteneva a una famiglia benestante imparentata con la [...] emblematica del mondo notabiliare e insieme della sua radicale trasformazione nel corso del Novecento. Cultore di confine e ritornò in Italia, dove aveva già trasferito la maggior parte delle sue sostanze presso il Credito italiano, di cui divenne, ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] prese progressivamente le distanze dall'ala più radicale del movimento patriottico, con la quale pur accordo con Garibaldi, approntò egli stesso una seconda spedizione di volontari, che partì da Livorno e fu guidata da G. Medici. A capo del ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] nel quale difese sovente imputati politici (fra i quali Nino Bixio nel 1851) e giornali di orientamento radicale. Nel 1851 ebbe una parte, seppur secondaria, in un tentativo insurrezionale; fu quindi fra i fondatori di Italia e Popolo;si fece ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] senza quel rapporto con le masse che restavano orientate verso i partiti della Sinistra storica. Vi era, al fondo di tutto, " (Bagnoli, p. 8).
Di fronte a una critica così radicale Rosselli, per quanto convinto della giustezza della linea di GL, volle ...
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FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] " ministeriale (con i democratici costituzionali).
Legato a Giolitti, il F. si trovò a far parte, come molti altri radicali, di un'alleanza elettorale che vedeva riuniti esponenti antigiolittiani, elementi della destra filoconservatrice e fautori di ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] i suoi amici, per uscire dall'isolamento, entrarono a far parte di questa Lega, anche perché, non trattandosi di una confederazione, propaganda socialista anarchica, fondò nell'83 il circolo radicale "Spartaco" per tenere desta la solidarietà fra le ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] ad una politica amministrativa che comportava l'alleanza con radicali, democratici e repubblicani), della quale di fatto il rapporti col Labriola: nel 1913 perorò presso la direzione del partito il sostegno, a Napoli, della sua candidatura alla Camera ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] si accese una feroce polemica tra F. Coppola ne La Tribuna da una parte, e Il Tevere e l'I. dall'altra: il primo sosteneva la progetto, in perfetta sintonia con le perplessità della componente radicale dei "repubblichini" e dello stesso A. Pavolini.
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] Il racconto di Filippo di Novara, da cui traspare una radicale ostilità per la fazione imperiale, solleva la questione del i giudizi dei contemporanei, più favorevoli ai baroni che al partito imperiale.
Fonti e Bibl.:L'Estoire d'Eracles empereur et ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...