BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] (convegno di Roma, 15 genn. '19) quella, più radicale, dello scioglimento delle leghe e della convocazione di una costituente s., 401 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia del partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 n., 197 ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] delle Regioni, "create dalla natura e in gran parte dalle tradizioni". Lo J. pensava insomma che una più forte unità politica andasse congiunta necessariamente a un radicale decentramento amministrativo, ma, critico di un certo pseudoparlamentarismo ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di un fascista del tipo del G. fu volutamente un messaggio rivolto agli interlocutori esteri e agli stessi elementi radicali del partito. Di fatto il G. si oppose a ogni interferenza del PNF nel funzionamento della giustizia e nella stesura dei ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] canonici regolari.
I. II perseguiva un proposito ancora più radicale, che però non riuscì a realizzare. La sua austera di vedute tra Bernardo e I. II, sono emblematiche. E se da parte del papa non furono lesinati aiuti e privilegi, è vero anche che ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] che ben presto si sblocca se il D., dopo aver fatto parte della Quarantia criminal ed essere stato capo di quella civile, viene nominato palazzo (sede dal 1867 della Banca d'Italia, radicalmente alterato all'interno, all'inizio dell'Ottocento, da ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ne attesta il prestigio politico-intellettuale), ma non fece mai parte di quelle vitalizie, come in particolare l'assunteria d'Arti, della pianura bolognese, vi aveva congiunto anche una radicale riforma finanziaria e politica. Tutta la materia era ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] linea che non fu mai condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare Roma: era rimpianti o emozioni, un elemento che confermava una radicale scelta ideologica e personale: Pisacane rischiò di ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] prostrazione fisica, la M. prese una decisione radicale e comunicò al marito che non desiderava avere Louis XIV et Marie M. d'après de nouveaux documents, Paris 1880 (in larga parte superato); G. Bayle, Marie M. à Avignon, in Mémoires de l'Académie de ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] D. si era fermamente opposto alla ratifica dell'intesa con i liberali costituzionali, i radicali e i repubblicani che riteneva incoerente per un partito classista e ostile alla monarchia. Lo spirito di disciplina aveva finito poi per prevalere sulle ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] contro la Chiesa e contro il cancelliere imperiale. Essi chiesero a C. di guidare la ribellione.
I motivi del radicale mutamento di politica da parte di C. non sono chiariti dalle fonti. Se l'ipotesi del Ficker fosse esatta, si potrebbe pensare che ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...