PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] al suo primo congresso internazionale di storia delle religioni: prenderà poi parte a tutti i successivi, fino a quello di Tokyo del 1958 ebraica, è per Pettazzoni conseguenza di una riforma radicale nei confronti del politeismo anteriore. L’idea dell ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] G. nel procedere a una pulizia interna radicale, con la richiesta di eliminare 120.000 iscritti , Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995, ad indicem; E. Savino, La ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] delle Finanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che lo ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] granducale. Anzi, il C. si legò ai giovani più radicali (Carlo Fenzi, Cosimo Frediani, Pietro Masini, Antonio Mordini 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato della ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] guerra contro le città di Bergamo e di Cremona perseguita dal partito intransigente allora al potere col sostegno del popolo grasso e di alcune , tale da indurre quanti rifiutavano un radicale capovolgimento della politica estera bresciana a cercare ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa lo ricordò ancora infervorato nei viaggi malgrado l'età.
A partire dal 1796 il G. conobbe nuovamente le molestie del bisogno perché ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] I [1919], 1, pp. 29 s.).
Proprio a partire da questo impegno assistenziale e patriottico va forse inteso il 55, 57 ss., 73, 78, 139; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, pp ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] eletto per la terza volta deputato. Restò iscritto al gruppo radicale fino a quando, nell'aprile 1922, i radicali insieme con i deputati del Rinnovamento costituirono il partito e il gruppo parlamentare della Democrazia sociale, ai quali egli aderì ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] radicalismo italiano, apertosi in seguito alla tragica scomparsa del Cavallotti (1898) e affidato alla guida di E. Sacchi, che riuscì a imporre al partito di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...