All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] ° sec., in Europa, in America Latina e in Australia i partiti comunisti ricostituitisi dopo la fine della guerra fredda tentarono di combinare i fondamenti del marxismo con il radicalismo politico dei movimenti sociali, i quali, in nome dei principi ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] ) e il Marocco (dal 1912 al 1956), che non ha mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 e
Sebbene Ḥamās abbia sempre affermato che il suo islamismo radicale non avesse nulla a che vedere con al-Qā̔ ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] arrestò, per allora almeno, lo scontro europeo, ma trasformò radicalmente le concezioni della guerra. La s. poté proclamare in peculiarità sembra risiedere comunque non nella sua conduzione da parte di una o più grandi potenze, ma al contrario ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] e quindi dell'URSS (dicembre) portò a un radicale ripensamento sia dei fini sia, conseguentemente, dei mezzi strategico', per la prima volta reso pubblico, che da una parte poneva le basi per un rapporto istituzionalizzato con gli ex avversari del ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] l'idea in sé dell'a. ma la sua traduzione politica, a partire dagli anni Ottanta la tradizione antifascista andò incontro a più radicali e sostanziali obiezioni, che riguardavano da una parte il modo stesso in cui l'a. era venuto strutturandosi come ...
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Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] gli attentati dell'11 settembre 2001, l'azione repressiva contro l'ala radicale del nazionalismo fu rafforzata e nel marzo 2003 il Tribunale Supremo dichiarò illegale il partito Herri Batasuna (Unità del popolo, HB), nato nel 1986, accusato di essere ...
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di Paola Salvatori
Autoproclamatasi repubblica indipendente nel novembre 1991, la C. - guidata dal leader nazionalista D. Dudaev - si trovò a dover fronteggiare nel corso degli anni successivi la dura [...] armi). Il problema principale era rappresentato dal contrasto radicale tra la classe dirigente, tendenzialmente laica e forte impatto emotivo ebbe, nell'ottobre 2002, il sequestro da parte di un gruppo di ribelli, che chiedeva il ritiro delle ...
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Fascismo
Renzo De Felice
di Renzo De Felice
Fascismo
sommario: 1. Origini del fascismo italiano. 2. Il regime fascista italiano. 3. La Repubblica Sociale Italiana. 4. Il fenomeno fascista. □ Bibliografia.
1. [...] campi (anche se proporzionalmente questi erano in minoranza e se, in parte, erano reclutati nelle zone dove lo squadrismo aveva vinto e dove a livello tanto culturale quanto politico da liberali, radicali e comunisti e di come queste forze si posero ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] delle dittature. Popolari negli anni di euforia immediatamente successivi all'indipendenza, i regimi ‛progressisti' saranno contestati radicalmente a partire dalla metà degli anni settanta, e il rigetto dell'ideologia che ne era alla base produrrà un ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] osservare che queste eterogeneità, soprattutto in un clima di forti tensioni politiche, erano apprezzate dalle due parti in modo radicalmente opposto. Ciò che era legittima esigenza di sicurezza agli occhi degli uni diventava indebito vantaggio e ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...