DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] D., tanto da essere ascritto al novero degli appartenenti al partito capuistico, durante la polemica iniziata verso il 1680 intorno alla classi dominanti. In breve si assiste ad una radicale politicizzazione della cultura, da cui lo stesso Parere ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] organizzative: in breve tempo, operando una radicale trasformazione della clinica pediatrica, inizialmente ospitata ispettore sanitario provinciale, nonché ispettore delle colonie del Partito nazionale fascista (PNF) e dei brefotrofi provinciali.
Tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] sull’opportunità di una svolta culturalmente così radicale e così impegnativa, in special modo sotto del nemico, i cui contenuti estremi ne impongono «il ripudio da parte degli Stati civili» (I diritti fondamentali della persona alla prova dell' ...
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CEMPINI, Leopoldo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 2 ott. 1824 da Francesco, consigliere di Stato di Leopoldo II, e da Luisa Poggesi. Studiò giurisprudenza all'università di Pisa, dove fu allievo [...] granducale. Anzi, il C. si legò ai giovani più radicali (Carlo Fenzi, Cosimo Frediani, Pietro Masini, Antonio Mordini 139). L'anno seguente il C. fu tra i primi a partire volontario per la Lombardia e combatté a Curtatone, dove fu decorato della ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] della teocrazia cattolica più radicale.
Sigismondo Augusto aveva accettato -40; III, ibid. 1890, p. 2; IV, ibid. 1892, pp. 3-9, 218-23. Per altre parti del carteggio, vedi Arch. Segr. Vat., Nunz. di Polonia, 4, ff. 168r-169r; Bibl. Vat., cod. Vat ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. posizioni di Salandra e con il suo progetto di un unico partito liberale e conservatore in grado di proporre al paese una vera ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] guerra contro le città di Bergamo e di Cremona perseguita dal partito intransigente allora al potere col sostegno del popolo grasso e di alcune , tale da indurre quanti rifiutavano un radicale capovolgimento della politica estera bresciana a cercare ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] , finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa lo ricordò ancora infervorato nei viaggi malgrado l'età.
A partire dal 1796 il G. conobbe nuovamente le molestie del bisogno perché ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] I [1919], 1, pp. 29 s.).
Proprio a partire da questo impegno assistenziale e patriottico va forse inteso il 55, 57 ss., 73, 78, 139; M. Punzo, Socialisti e radicali a Milano. Cinque anni di amministrazione democratica (1899-1904), Firenze 1979, pp ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] eletto per la terza volta deputato. Restò iscritto al gruppo radicale fino a quando, nell'aprile 1922, i radicali insieme con i deputati del Rinnovamento costituirono il partito e il gruppo parlamentare della Democrazia sociale, ai quali egli aderì ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...