GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] nucleo di una nuova classe dirigente decisa a battersi, su un piano di lotta radicale, contro la borghesia conservatrice e in polemica con il partito socialista, avviato ormai verso una tattica riformista" (Furiozzi, p. 13).
Se resta controversa l ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] quotidiano romano Risorgimento liberale, uscendone nel 1946 con Pannunzio (che ne era il direttore) insieme con l'ala radicale del partito. Nel dopoguerra articoli del D. comparvero su molti quotidiani e periodici (Il Tempo, La Stampa, Il Mondo): nel ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] pp. 129-131; 15 dic. 1932, pp. 531-537).
Meno radicale appare il L. quando nel 1934 poté realizzare la chiesa di S. di incarichi e concorsi d'architettura per enti pubblici o per il Partito nazionale fascista: tra i concorsi, quelli del 1933 per il ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] liberazione di Roma il D., come molti uomini della Sinistra radicale risorgimentale e del vecchio partito d'azione, conobbe cocenti delusioni, non condividendo gran parte dei provvedimenti che il governo moderato andava prendendo e considerandoli un ...
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MANUNTA, Ugo
Maddalena Carli
Nacque a Cagliari il 13 luglio 1902, da Ernesto e da Virginia Rais. Giovanissimo si trasferì a Torino e cominciò a collaborare a Il Popolo d'Italia, dando avvio a un'articolata [...] vicepresidente), si iscrisse nel 1922 al Partito nazionale fascista (PNF), prendendo energicamente parte alle azioni delle camicie nere cittadine ministro dell'Economia corporativa A. Tarchi.
Il radicalismo del M. non tardò a richiamare le critiche ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] A. Renda e Mario Silvestri.
L'opposizione del C. era radicale, ma se dalla sua negazione del sistema politico italiano si enucleava polemica col Mussolini ancora socialista: cfr. Vigezzi).
Il C. partì volontario per la guerra, e il 30 maggio 1915 L' ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] morale, necessaria secondo il G. alla ricostruzione radicale del paese. Su queste basi, nel giugno 1945 le pubblicazioni di un periodico culturale, Il Contemporaneo, vicino prima al Partito d'azione poi ai socialisti, che durò poco più di un anno ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] e del suo territorio. Attingendo a testimonianze di storici a partire da Strabone, egli afferma che, malgrado l'abbondanza di acque . Gangadi, il testo costituisce una proposta di riforma radicale degli studi, non solo letterari, ispirata fra l ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] eletto al Consiglio comunale sull'onda dell'affermazione del partito liberale che qualche mese prima aveva visto la vittoria , non bastarono a evitargli gli attacchi dell'ala più radicale dello schieramento liberale, come quando (1879), per evitare ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] aspre contese politiche del Trapanese. A Marsala si contrapponevano il ‘partito’ di Abele Damiani, massimo notabile e deputato della città, e Vincenzo Pipitone, emergente deputato radicale, che ottenne l’appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...