BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse della sua fondata la Lega della democrazia, il B. fu chiamato a far parte del comitato centrale di 44 membri e della più ristretta commissione esecutiva; ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] per la civiltà del diritto. Queste caratteristiche portò anche nella vita politica, senza tuttavia legarle ad un partito o un gruppo. E se gli valsero fama di "radicale", fu solo per un facile schematismo. È vero invece che fra i suoi amici a Napoli ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] , era andata incontro a uno stravolgimento radicale della sua geometria, finendo per perdere completamente per il M., che la costituzione statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli ultimi anni costantemente indicata - col ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] fu interamente rinnovato il M. vi fu confermato. Si manifestò in quella congiuntura il notevole successo dell'unione dei partiti popolari (radicali, socialisti e repubblicani), che portò alla svolta del 1900. Alle elezioni politiche del giugno i ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] reale per la riforma del codice penale militare; fece parte di quella per la riforma del, codice penale, i 'attività politica del B. è segnato dalla presentazione come candidato radicale alle elezioni del 1890.
Ma ciò che costituì la svolta ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] frutto di alcune sue conferenze. Se le posizioni radicalmente corrosive del filosofo tedesco sono qui criticate in comunale, Atti di nascita, ad nomen.
G. Salvemini, L’avvenire del partito cattolico, in Critica sociale, 1898, 1° gennaio, pp. 4-5; ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la povertà di Cristo. Il suo periodo risalga anche la condanna del De monarchia di Dante da parte di Bertrando del Poggetto.
Ludovico non si accontentò più di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] di risparmio, annessa al Banco, fu autorizzata a impiegare una parte delle sue risorse per il credito a consorzi e a politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-13, I-III, Roma ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] riorganizzazione degli uffici centrali ed una radicale soluzione delle questioni immunitarie e -250), che gli valsero una denunzia al pontefice ed una persecuzione da parte della congregazione, dalla quale si salvò con difficoltà. Del resto non per ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] prima nel rapporto col Roux e col Nitti e poi più organicamente, a partire dal luglio 1901, con l'Einaudi. Una lezione che lo porterà sul terreno del liberismo radicale de L'Unità salveminiana sin dalla sua fondazione in quell'importante scorcio del ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...