Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partitoradicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra per non aver giurato fedeltà al regime fascista. ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] , alla fine del 1981 l'opposizione aveva dato vita a un fronte che comprendeva 5 partiti (radicali, peronisti, desarrollistas, radicali intransigenti e democristiani), uniti nel nome della riconciliazione nazionale e del ripristino della democrazia ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] decisivo delle destre contro il candidato dei tre partiti laici di centro-sinistra, Saragat, appoggiato dal PCI, che ottenne 334 voti.
In realtà le attese di rinnovamento radicale del centro-sinistra fanfaniano dovevano infrangersi sullo scoglio ...
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Bordon, Willer. – Uomo politico e imprenditore italiano (Muggia, Trieste, 1949 – Roma 2015). Sindaco di Muggia per 10 anni, nel 1987 è stato eletto per la prima volta alla Camera dei Deputati nelle fila [...] PCI, e nell’arco della sua vasta esperienza politica, di vocazione libertaria, ha militato tra l’altro nel Partitoradicale, nel Partito democratico della Sinistra, nell’Italia dei Valori. È stato sottosegretario ai Beni culturali nel governo Prodi I ...
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Economista e giurista (Ginevra 1797 - Zurigo 1869). Visse per molti anni in Germania e Russia; tornato a Ginevra, pubblicò una rivista, Utilitaire, journal de la doctrine de Bentham, dove lottò per il [...] ed economia politica al posto di Pellegrino Rossi, partecipò alla vita politica come conservatore. Dopo la vittoria del partitoradicale, si dimise dalle varie cariche ed esulò a Parigi; nel 1855 fu nominato professore al Politecnico di Zurigo ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] eccessi" pratici del socialismo in materia di rivendicazioni e di agitazioni.
Egli si avvicinò invece al partitoradicale (Le basi economico-sociali del partitoradicale, in Critica sociale, XIV [1904], pp. 179-81 e 198-201), partecipando, nel 1904 e ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del suo secondo mandato, in una situazione economica deteriorata, le elezioni del 1999 furono vinte dal candidato del PartitoRadicale, Fernando de la Rúa, appoggiato dalla sinistra. La parità con il dollaro, mantenuta per oltre un decennio, impediva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] dal 1897, le «cronache» di Pareto, suscitando vivaci reazioni da parte di quest’ultimo. Politicamente, De Viti De Marco apparteneva al Partitoradicale.
Mazzola, invece, che aveva esordito nel 1886, con la pubblicazione di un importante rapporto ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e la sua antica costituzione.
Nei fatti di Toscana egli assunse un atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partitoradicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. Eletto deputato nel collegio di S. Frediano e ammesso al ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] la rivoluzione russa del 1905, si consolidò la sinistra marxista radicale animata da Luxemburg e da V.I. Lenin; negli grazie alla fondazione della Terza Internazionale (1919) e dei partiti comunisti. Negli anni Trenta si cristallizzò nell'urss il cd ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...