È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] 9% dei voti (1995).
La svolta si verificò con le elezioni presidenziali del 24 ottobre 1999, vinte dal leader moderato del Partitoradicale F. de la Rúa che si presentò su un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e alla disoccupazione, sul ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che ha portato all’approvazione della legge (1969) è stato lungo e contrastato e ha visto l’ampia mobilitazione del Partitoradicale, da allora sempre più impegnato nella difesa dei diritti umani e civili.
Forze eversive di destra, con la complicità ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di terra proveniente dal proletariato agricolo. Le elezioni legislative del 1933 furono vinte dal partitoradicale di A. Lerroux García e da una coalizione di partiti di destra. Il predominio delle destre fu interrotto nel 1936 dalla vittoria del ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] eletti dall’Assemblea, mentre competenze giurisdizionali penali e civili spettavano al Tribunale federale. Sotto la guida del Partitoradicale (PR), durata fino alla fine della Prima guerra mondiale, fu fondato a Zurigo il Politecnico federale e ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di una riforma costituzionale. Nei trent’anni successivi si formarono nuove forze politiche e sociali, come il partitoradicale e il partito socialista, fondato nel 1912 e divenuto comunista nel 1922. Le gravi difficoltà economiche seguite alla fine ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] crollo della politica giacobina e la giornata del 9 termidoro (27 luglio 1794).
Cessò così la fase radicale della Rivoluzione; la parte più ricca della borghesia riprese il sopravvento e, nel 1795, iniziò il periodo del Direttorio, oscillante senza ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] di fanteria ed una motorizzata di SS: la "Adolf Hitler". Partito dalla zona ad occidente di Sofia, il corpo d'armata Stumme il 26 giugno, anche Jovanović si dimise, succedendogli il radicale serbo M. Trifunović, col quale si fece piuttosto un ...
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(v. bosnia, VII, p. 551; erzegovina, XIV, p. 282; bosnia erzegovina, App. II, i, p. 441; III, i, p. 255; iugoslavia, App. IV, ii, p. 275; V, iii, p. 86)
Geografia umana ed economica
Popolazione
La Repubblica [...] . N. Poplašen, stretto alleato del vice premier della Repubblica federale della Iugoslavia, Šešelj, e candidato del Partitoradicale serbo (Srpska Radikalna Stranka, SRS), in queste elezioni ha scalzato dalla presidenza della Repubblica serba la più ...
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Vedi Serbia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Serbia è un paese balcanico, ultimo prodotto di un periodo di guerre che ne ha segnato il destino e l’esistenza durante l’intero arco degli [...] socialista (Sps) guidato da Ivica Dačić, che è diventato primo ministro. L’ultranazionalista Partitoradicale (Srs) non ha invece ottenuto seggi, anche se resta una forza politica importante tra i serbi del Kosovo.
Popolazione, società e diritti ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del suo secondo mandato, in una situazione economica deteriorata, le elezioni del 1999 furono vinte dal candidato del PartitoRadicale, Fernando de la Rúa, appoggiato dalla sinistra. La parità con il dollaro, mantenuta per oltre un decennio, impediva ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...