FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] della guerra e a organizzare l'invio di una armata papale, che partì da Roma nell'aprile sotto il comando di Ascanio Sforza, composta di II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] un anno, in quanto riteneva non si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza il G. rimaneva vicino non politica come parte e sulla universalità del messaggio cristiano; sulla più radicale condanna della ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] le leggi fondamentali del 1717, a imprimere una svolta radicale nell'opera intrapresa di riforma politica e di consolidamento primavera del 1732 insistenti e reiterati sondaggi a Torino, da parte francese e anche da fonti inglesi e imperiali, per ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] politica comunale capitolina aveva assunto una posizione meno radicale nei confronti del papato.
Secondo Paolo Brezzi non meglio identificabile Petrus ser Leonis che nel 1191 fece parte del collegio dei senatores consiliarii capitolini e di Giovanni, ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] Grondona, Borgotaro, Santo Stefano d'Aveto e su un'ottava parte di Savignone. Il F. divenne così non solo il capo difese con accanimento. Nel frattempo, l'aspetto sempre più radicale preso dalla sommossa indusse la ricca borghesia ad abbandonare le ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] una sua precedente attività filofrancese sono dubbie, e d'altra parte più volte si era espresso contro le idee rivoluzionarie, ma è appare presente la volontà di scongiurare una rottura radicale rispetto ai valori cristiani. Tale atteggiamento, già ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] esperti e studiosi, ma suscitò anche riserve di parte del mondo accademico, che rimproverava al G. Tomasi, Scuola e libertà in A. G., Pisa 1970; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, ad indicem; A. Benini, Vita e tempi di A ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] luglio firmò un primo ordine di sospensione del foglio radicale di tendenza unitaria Il Redattore italiano, imposto dai Francesi al suo appoggio per riportare disciplina tra i confratelli.
Messo da parte con il colpo di Stato del 7 dic. 1799, con cui ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] brutale dei suoi nuovi compagni di strada, modificò radicalmente la prospettiva e il campo di intervento, cancellando sono reperibili nell'Archivio B. Croce a Napoli e sono state in parte utilizzate da G. Conti Odorisio nel saggio La formazione di T. ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] , fondò il circolo universitano Mameli e il circolo radicale, a presiedere il quale venne chiamato nel 1891. Novantotto, Milano 1959, pp. 20, 160; G. Procacci, Movimenti social. e partiti polit. in Sicilia, in Ann. dell'Ist. stor. per l'età moderna, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...