Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] quale membro delle conferenze per le riparazioni tedesche fu tra i principali elaboratori del piano Dawies. Autorevole esponente del partitorepubblicano - fu legato a lungo a Th. Dewey, del quale fu consigliere per la politica estera - il D. difese ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 18 aprile 1807. Figlio di John Quincy Adams, nipote di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti, e padre di Henry Adams, celebre scrittore americano, [...] dei democratici dissidenti che trionfò 12 anni dopo con Lincoln, egli deve essere annoverato fra i fondatori dell'odierno partitorepubblicano. Nel 1861, A. tenta di evitare la guerra civile, schierandosi a favore di una soluzione di compromesso nel ...
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Uomo politico americano, nato a West Brownsville (Pennsylvania) il 31 gennaio 1830, morto a Washington il 27 gennaio 1893. Dopo alcuni anni dedicati all'insegnamento, allo studio delle leggi e al giornalismo, [...] al protezionismo doganale. All'elezione presidenziale fu candidato del partitorepubblicano, ma la scelta cadde invece su James A. per allora non ebbe seguito. Fu il primo uomo politico americano a sostenere che un eventuale canale fra l'Atlantico e ...
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McKINLEY, William
Uomo politico americano, nato a Niles (Ohio) il 29 gennaio 1843, morto a Buffalo il 14 settembre 1901. Di modesta origine, riuscì a procurarsi una discreta istruzione, finché allo scoppio [...] membro del Congresso, al quale appartenne, rappresentante del partitorepubblicano, fino al 1890. Convinto protezionista, presentò all'assemblea di partito si guardò a lui come a uno dei più autorevoli rappresentanti del popolo americano. Il ...
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Uomo politico americano, nato a Cornish (New Hampshire) il 12 febbraio 1808, morto a New York- il 7 marzo 1873. Esercitò la professione di avvocato nell'Ohio, acquistandovi una riputazione grandissima [...] 'Appeal of the Independent Democrats, che viene ora considerato come il primo documento del partitorepubblicano, che appunto in quel tempo infatti si costituì. Nel nuovo partito egli fu, negli anni che precedettero la guerra civile, uno dei capi più ...
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Uomo di stato americano, nato ad Albany il 30 ottobre 1829, morto a New York il 13 aprile 1888. Appena diciassettenne iniziò gli studî di legge a Utica, e due anni dopo fece le sue prime armi nella politica. [...] come membro del senato per lo stato di New York, fu strenuo partigiano del generale Grant e capo indiscusso del partitorepubblicano. Dopo l'elezione presidenziale del 1876, che fu argomento di gravi scandali, il C. fu tra i principali istigatori ...
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Uomo politico americano, nato a Fairfield (Illinois) il 29 giugno 1865. Dopo aver studiato all'università del Kansas, esercitò la professione legale a Lyon (Kansas) e Boise (Idano), dove vive tuttora. [...] per mettere al bando la guerra, che fu poi ripreso sotto altra forma nel 1927. Pur appartenendo sempre al partitorepubblicano, condivideva le idee del gruppo secessionista; ma non volle nel 1924 presentare la sua candidatura alla vicepresidenza alla ...
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Uomo di stato americano, nato a New York il 23 marzo 1823, morto a Mankato (Minnesota) il 13 gennaio I885. Andato nel 1836 nell'Indiana, vi fece gli studî di legge, e nel 1845 fondò un giornale, Register, [...] whig locale. Delegato alle convenzioni dei whigs del 1848 e del 1852, s'accostò nel frattempo al partitorepubblicano, che dal 1854 rappresentò al congresso federale. Fu vicepresidente degli Stati Uniti dal 1869 al 1873; subito dopo, accusato di ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] che il caso non è diverso quando sul video arriva un repubblicano al quale subito, o poco dopo, risponde un democratico. Difatti di tipo americano o francese il candidato conta; ma si tratta pur sempre di candidati portati dai partiti e che ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] autorizzati che contestavano la visita a Roma del generale americano Matthew Ridgway, comandante delle forze NATO (North Atlantic collocandosi in questi anni nell’area liberaldemocratica del Partitorepubblicano guidato prima da Ugo La Malfa e, ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...