Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1865 la vittoria nordista nella guerra di secessione chiude un capitolo oscuro nella [...]
Nel 1831, a Boston, William Lloyd Garrison, un giovane americano del Massachusetts, fonda il “Liberator”, un giornale impegnato in prima degli Stati Uniti. Il programma del suo partito, il Partitorepubblicano, è molto chiaro: niente schiavitù nei ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] in due parti denominate "Zona A" e "Zona B". Nella prima l'amministrazione veniva assunta dal comando anglo-americano, il quale La voce libera (organo del CNL, ora del partitorepubblicano e dei socialisti saragattiani); le Ultimissime, quotidiano ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] del Partito liberale); La Voce repubblicana e L'Alba repubblicana (del Partitorepubblicano); Democrazia del lavoro (del Partito democratico controllo militare anglo-americano, fu un netto predominio degli organi ufficiali di partito sui giornali di ...
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MASSACHUSETTS (A. T., 132-133)
Giuseppe CARACI
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Uno dei tredici stati originarî dell'Unione nordamericana, il più popoloso e senza confronto il più importante dei sei che formano la Nuova Inghilterra. [...] spirito puritano veniva fuori il nuovo spirito più prettamente americano, in cui talune delle caratteristiche più spiccate della del Massachusetts. Invece, aperta fu l'opposizione al partitorepubblicano e al programma di democrazia agraria di Th. ...
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GALLATIN, Albert
Howard R. Marraro
Statista americano, nato a Ginevra il 29 gennaio 1761, morto ad Astoria, Long Island, New York, il 12 agosto 1849. Figlio di Jean e di Sophie Albertine (Rolaz) Gallatin, [...] al 1823 fu ministro in Francia, e nel 1826-1827 ministro a Londra. Nel maggio 1824 fu nominato vice-presidente dal partitorepubblicano, ma si ritirò nel mese di ottobre.
Bibl.: H. Adams, Life of Albert Gallatin, Filadelfia 1879; J. A. Stevens, A. G ...
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RANDOLPH, John
Henry Furst
Uomo politico americano, nato a Cawsons (Virginia) il 2 giugno 1773, morto a Filadelfia il 24 maggio 1833. Egli si vantava di discendere da Giovanni Rolfe e dalla sua sposa [...] prestigio, cercando di difendere con intransigenza apparente, ma in pratica con pochissima coerenza, la politica ideale del partitorepubblicano (poi detto "democratico") di Jefferson e della rivoluzione francese. A scusa d'un talento così sciupato ...
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URIBURU, Jose Evaristo
URIBURU, José Evaristo. - Uomo politico argentino nato a Salta il 19 novembre 1831, morto a Buenos Aires il 23 ottobre 1914. Laureato in giurisprudenza nel 1854, ricoprì varie [...] Perù (1877) e rappresentò l'Argentina al Congresso americano dei giuristi (Lima 1876-1879), affermandosi come uno dei esercitò le funzioni di vicepresidente della repubblica e, nel 1904, fu anche candidato alla presidenza per il partitorepubblicano. ...
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SEWARD, William Henry
Henry Furst
Uomo politico americano, nato nel villaggio di Florida, nello stato di New York, il 16 maggio 1801, morto a Auburn (New York) il 10 ottobre 1872. Avvocato oppositore [...] e nuovamente nel 1840. Fu eletto al senato federale nel 1849. Quando nel 1854 il partito wigh immiseriva, egli passò con i suoi seguaci nel nuovo partitorepubblicano e ne divenne il capo riconosciuto, però non riuscì ad avere la nomina a presidente ...
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WELLES, Gideon
Uomo politico americano, nato il 1° luglio 1802 a Glastonbury (Conn.), morto a Hartford (Conn.) l'11 febbraio 1878. Studiò alla Norwich University, Vt. Nel gennaio 1826 assunse la direzione [...] democratico per la questione della schiavitù e passò al partitorepubblicano. Nel 1856 fondò l'organo repubblicano Hartford Evening Press e fu candidato repubblicano alle elezioni governative del Connecticut. Fu nel 1861 chiamato da Lincoln a far ...
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MACON, Nathaniel
Uomo politico americano, nato a Macon Manor (Nord Carolina) il 17 dicembre 1758, morto a Buck Springs (Nord Carolina) il 29 giugno 1837. Membro della Camera dei rappresentanti dal 1791 [...] federalista, e del suo massimo esponente, A. Hamilton; passato il potere al partitorepubblicano, divenne nel 1801 presidente della Camera, mantenendosi in tal carica fino al 1807. Sostenitore di Th. Jefferson, dapprima, se ne staccò poi per formare ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...