Wilson, Woodrow
Massimo L. Salvadori
Uno studioso prestato alla politica
Insigne studioso e professore universitario, Woodrow Wilson mise la sua cultura al servizio della politica e, eletto presidente [...] mondo era giunta al massimo, prese parte alle trattative di pace a Versailles. indebolita dal rifiuto del Senato americano di farvi entrare gli Stati dovette assistere nel 1920 alla vittoria del repubblicano Warren G. Harding, deciso a riportare ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] esercitò un'influenza senza precedenti nella storia del giornalismo americano. Seguace del socialismo fourieristico, G. propugnò dal alla presidenza degli Stati Uniti per il partito liberale repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l' ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] era nipote di un repubblicano, Domenico Budini, condannato all di Ancona. Ancora del periodo americano sono Mischia sociale (New York 1934 n., 857 n., 876, 926 s.; P. Spriano, Storia del partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. 72 e n., 192 n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] religiosi, tra ventennio fascista e dopoguerra repubblicano. A dieci anni dalla fine a fagocitare l’ormai enorme corpo del Partito nazionale fascista, e non il contrario seconda tutti i renitenti al predominio americano.
Si tratta di una visione ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, si dovesse appiattire il giornale di partito sulla linea governativa.
In buona sostanza tornato in Italia dall'esilio americano nel 1946: con lui condivideva ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] aderito al progettato Stato fascista repubblicano, il 18 settembre si .: Roma, Arch. centr. dello Stato, Segreteria part. del Duce (cart. ris.), Repubblica Sociale Italiana 1950, ad Indicem; G. N. Page, L'americano di Roma, Milano 1950, pp. 489 s.; E ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] York World; quindi, poiché il periodo americano di Barzini padre stava per concludersi, e tre le legislature fece parte della II commissione parlamentare Interni v.; I deputati e senatori del V Parlamento repubblicano, Roma 1968, s.v.; P. Murialdi ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] con il Progresso italo-americano e con il New scrisse chiaramente: «Il giornale sarà repubblicano-federalista. Tutto il programma sta qui (1987), 3, pp. 258-272; M. Ridolfi, Il partito della repubblica. I repubblicani in Romagna e le origini del Pri ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
underdog s. f. e m. Chi, partecipando da sfavorito a una competizione, sportiva o extrasportiva (per es., elezioni politiche), riesce a sovvertire i pronostici. | Persona svantaggiata. ◆ Perché Truman ha vinto? Questa la domanda che molti si...