Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] «l’azione rivoluzionaria (giacobina, democratica) in Italia era una parte del piano di cospirazione babuvista» (p. 610); il Risorgimento italiano veniva con ciò radicato in un contesto repubblicano e socialista (e presabaudista).
Il superamento della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] società industriale (1966), per la seconda; Il sistema dei partiti in Italia: 1946-1979 (1983), per la terza. Il volume Farneti.
Giungiamo così agli studi dedicati al sistema politico repubblicano che, dal reading del 1973 fino all’ultimo articolo ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] del B., dal titolo Il camerotto n. 15, in Almanacco repubblicano per l'anno 1874, Milano 1873, p. 241). Aderì dapprima B. e lo Gnocchi-Viani si diedero soprattutto ad appoggiare il Partito operaio italiano nato a Milano nel 1882. Il B. non fu più, ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ebraica di Livorno, era un avvocato iscritto al partitorepubblicano e un convinto antifascista. Il L. crebbe in Novecento, in cui accanto alla trattazione sui grandi poeti del Novecento italiano il L. rende omaggio all'amato Giacomo Noventa, la cui ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] il gesuita, per l'ostilità di elementi del notabilato massone e repubblicano, venne trasferito al Gesù a Roma, il G. visse, con mesi del 1924 maturò la candidatura nella lista del Partito popolare italiano (PPI).
Si era già verificato il trionfo ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] fronte alla crescente agitazione per Roma promossa dal partitorepubblicano, il C. riteneva che solo un 1938, pp. 55 s.; N. Bianchi, Storia documentata della diplom. europea in Italia dall'anno 1814all'anno 1861, IV, Torino 1872, p. 151 ss.; A. ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] C., che già si era avvicinato al Partitorepubblicano, attenuò il suo antistatalismo e il suo 1933, pp. 68-71. Cfr. inoltre Partito socialista italiano, Resoconto stenogr. del XIV congr. naz. del part. socialista ital. (Ancona, 26-29 apr. 1914), Città ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] parte degli elementi più oltranzisti del partito fascista: in un rapporto del servizio disciplina del Partitorepubblicano 170 s.; U. Manunta,La caduta degli angeli: storia intima della Rep. sociale ital., Roma 1947, pp. 50 s., 79, 85, 100; E. Cione, ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] unitaria, perché solo così l'Italia avrebbe potuto svolgere "l'alto ufficio cui divinamente sembra preordinata nel mondo delle nazioni" (p. 174). Ma per questo era necessario che il partitorepubblicano si riducesse a favore dei costituzionalisti ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] "espose, con linguaggio moderato, le condizioni specifiche del partitorepubblicano nel Mezzogiorno ben diverse da quelle delle altre regioni d'Italia affermando che il partitorepubblicano meridionale, che pure vanta le migliori tradizioni storiche ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...