GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] accennando a una sua futura trasformazione in senso repubblicano; individuava il solo modo di perpetuare la monarchia movimento autonomo, governato dalle condizioni dell'Italia, il secondo sarebbe dipeso "in gran parte dai fatti esterni"; il primo ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] figure eroiche del passato romano, soprattutto di quello repubblicano, per opporle alla decadenza del presente. La al 1º agosto. In seguito partirono ambascerie destinate soprattutto ai principali Comuni dell'Italia centrale, ai quali si chiese di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Speranza d'Italia, espressione del liberalismo costituzionale romano fortemente critico verso il governo repubblicano, dal quale fra dolori familiari (il 17 apr. 1864 era morta di parto la figlia Ada, sposatasi in seconde nozze) e il suo progressivo ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] parte dei Tedeschi che intanto proteggono dalla velleitaria socializzazione del fascismo repubblicano. . 1945-1948, Milano 1974, pp. 105-217; P. Spriano, St. del Partito comunista ital., IV-V, Torino 1973-75. Non si ignori E. Collotti, L'amministr. ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] un nuovo sussulto del Partito d'azione. Nell'ambito garibaldino sorgeva in gran segreto il Comitato unitario centrale italiano, facente capo a B avviato al successo, da un controprogetto del Centro repubblicano di Milano, che riuscì in breve tempo a ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] azionisti della Banca Nazionale (confluita nella Banca d'Italia), in gran parte liguri, difese i decreti Sonnino, che appunto , il gabinetto accolse però socialisti riformisti, radicali, un repubblicano e un cattolico, oltre agli uomini del centro e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] un programma politico repubblicano e costituzionale, con chiare aperture in direzione di un’Italia unita, che non pubblicarsi, messe insieme nel 1790 ma contenenti per la maggior parte scritti degli anni Ottanta, e al loro interno in particolare il ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] monasteri, come del resto la maggior parte delle case basiliane nell'Italia di quel tempo, attraversavano un periodo di giorno al cardinale, che sembra abbia trattato questo umanista repubblicano con la stessa indulgenza con cui lo aveva trattato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si dichiarava (27 ag. 1888) "radicale non repubblicano, e socialista sereno".
Tenne discorsi pubblici contro la l'avviata a un partito per lo meno embrionale". Preferì mettersi a "scriver libri", perché mancava "all'Italia mezzo secolo di scienza ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] impersonale. Il Fisco è parte di un sistema politico, agito da forze politiche. Nell’Italia di questi anni, il anno venne poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...