(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partito fascista repubblicano (Verona 15-16 novembre 1943), riesumava, nel tentativo ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri particolari della società italiana, ha nei confronti del revisionismo sembra ormai duplice: da una parte - come è accaduto in Italia - la maggioranza di loro si è espressa per ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in un’area di opinione molto più estesa del movimento repubblicano, la legittimità del loro potere tornato assoluto (con ’area del cattolicesimo e del clero italiano che non voleva perdere, ritenendola parte integrante del processo di unificazione e ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] alcuni voti missini: per la prima volta, un governo repubblicano accettò l’appoggio determinante degli eredi del fascismo (nel 1957 dei cattolici, e poi dal comune sentire di gran parte dell’episcopato italiano, molto legato a Paolo VI. Ma, a metà ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] fascista repubblicano e le forze tedesche in Italia. Uniti all'influenza che il vasto elettorato italo-americano i caratteri di guerra civile, come era accaduto in Italia: perché, almeno a partire dal 1942, nessuno aveva potuto dubitare dove fosse la ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] arrestati in Italia e la tolleranza da parte dell’autorità italiano e, in tal senso, finisce anche un’età della Chiesa del Novecento. Ma viene meno anche un modo di stare insieme sul piano politico e si avvia una modifica del patto repubblicano ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] di protesta non bastò: il riconoscimento dello Stato italiano da parte delle potenze europee e, in seguito, il trasferimento . Che volete? Finisco per essere anch’io un po’ repubblicano»54.
Con Leone XIII il laicato cattolico entrò pienamente nella ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di essere «dall’età di nove anni […] repubblicano ed entusiasta di Mazzini. Perché lo era il mio Bologna 2008, pp. 11-34; V. Capperucci, Il partito dei cattolici. Dall’Italia degasperiana alle correnti democristiane, Soveria Mannelli 2010, pp. 23 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] che ho preso, di consolidare, di universalizzare, di vivificare il regime repubblicano».
Ricordava così, un po’ malignamente in verità, che in Italia c’erano preoccupazioni «in gran parte del clero» attribuite a pericoli anticlericali (ma in realtàDe ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] . Sulla destra dello schieramento repubblicano, il richiamo comunque unitario del Piemonte ormai sinceramente italiano costituì una lusinga alla quale non pochi cedettero, mentre il tentativo mazziniano di metter da parte la questione sociale (e ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...