Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della Beozia, di nome Grea, che avrebbero preso parte alla colonizzazione in Italia. I Romani chiamarono Graeci tutti gli Elleni e tale il 1947 e portò alla costituzione di un governo repubblicano popolare provvisorio guidato da M. Vafiàdis, finché l ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Germania e Italia (1882). All’interno, intanto, il dualismo austro-ungarico suscitò nuove rivendicazioni anche da parte degli , Croati e Sloveni, e si costituì un governo repubblicano polacco. Distrutto l’esercito nella battaglia di Vittorio Veneto ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] parte del governo spagnolo della Mancomunitat de Catalunya, organo amministrativo superprovinciale, poi soppresso nel 1925 dal dittatore P. de Rivera. Caduto il regime di de Rivera, l’ascesa del nazionalismo repubblicano Realismo italiano e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ed. a cura di M. Fabi, Milano 1854-57, voll. 7, con aggiunta di una parte inedita sino al 1481). E pure P. Verri, Storia di Milano, n. ed. a cura meno liberali d'Italia, e la preferenza invece per il regime repubblicano unitario o federalistico. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e , ma vi fui spinto da disgusto per gli altri partiti. Il socialismo in Italia è un'assurdità. Da noi non c'è alcuna possibilità ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] 1864, per avere preso parte a un comizio guerrazziano, è accusato di essere repubblicano e di avere parlato 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli "Amici ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del "Quadro politico" di Melchiorre Gioia, apparso sul modenese Giornale repubblicano del 25 luglio, che rintuzzava a stretto giro le pesanti comune concernente la storia degli avvenimenti d'Italia a partire dal 1795.
Anche negli anni inglesi la ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] lama della quale erano geminate in oro, da una parte le parole: Dante al primo re d’Italia, dall’altra una terzina del Purgatorio» (Pesci anche come ideologia nei confronti altrui. Ardente patriota, repubblicano, fu in carcere e in esilio e tra gli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] cui il M. sosteneva la restaurazione di un regime repubblicano basato su quel Consiglio maggiore che i Medici avevano soppresso penetrazione nella penisola da parte di Spagna e Francia. La disunione e la debolezza d’Italia erano causate, in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] gli erano venute da Roma e da Ferrara da parte di più persone. Anche uscire da Bologna gli fu l'ordinamento repubblicano e "democratico condotta di F. F. all'Università di Bologna, in Arch. stor. italiano, s. 5, IV (1889), pp. 53-59; L. Tripept, ...
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repubblicano
agg. [der. di repubblica]. – 1. a. Retto a repubblica: paese, stato repubblicano. b. Che appartiene a un paese retto a repubblica: governo, esercito r.; magistratura repubblicana. 2. Che è favorevole alla repubblica, che parteggia...
(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...